Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Cluj-Lazio, gara di ritorno dei playoff di Conference League. Nella partita di andata la squadra biancoceleste si è imposta per 1-0, nonostante abbia giocato per quasi tutti i novanta minuti in inferiorità numerica.
Per raggiungere gli ottavi di Conference, dunque, alla squadra di Sarri basterà non perdere con due gol di svantaggio in Romania. La partita è in programma giovedì 23 febbraio alle 18:45 alla Cluj Arena di Cluj-Napoca.
Lazio, la conferenza stampa di Sarri
Sarri ha parlato della partita e delle tante assenze a cui dovrà far fronte: "In questo momento non abbiamo una rosa competitiva. Abbiamo 7-8 assenze e siamo in difficoltà. Questo non è un alibi, ma è una difficoltà in più da aggiungere alle altre difficoltà che la partita già presenta. È una partita da prendere con grande attenzione, non dobbiamo essere superficiali. La partita può diventare molto complicata".
Poi, l'allenatore ha parlato delle altre squadre che partecipano alla Conference: "In Conference ci sono squadre forti. Il West Ham è basso in classifica ma è una squadra molto forte, c'è il Villarreal e anche altre. Pensiamo a passare il turno, poi penseremo alle altre squadre".
Sarri si è poi soffermato su chi finora ha giocato meno: "Se mi aspettavo qualcosa di importante da chi ha giocato meno, lo avrei fatto giocare di più. I giocatori mi devono dimostrare in allenamento, ogni giorno. Noi nelle ultime tre partite abbiamo fatto giocare ventuno giocatori. Ormai c'è l'etichetta che non facciamo turnover e si guarda solo all'etichetta, non si guarda ai numeri. Non mi ricordo neanche chi ha giocato domenica. Vecino, Cataldi e Luis Alberto? Qualcuno cambierà, non tutti e tre sicuramente".
Sarri ha poi fatto il punto sugli infortunati: "Non si parla di infortuni, sono malanni. Milinkovic sta male, è tornato al centro sportivo ma non era in condizioni presentabili, non ha neanche fatto allenamento, solo palestra. Zaccagni ha la febbre. Romagnoli sta recuperando, se tutto va bene lo aspettiamo. Radu ancora non ha fatto controlli. Pedro dovrebbe avere un controllo stasera e nei prossimi giorni potrebbe ricominciare ad allenarsi con l'apposita mascherina. Poi vediamo nei prossimi giorni. Marcos Antonio? Ha avuto un problema simile a quello di Milinkovic ma in rapporto a uno a dieci".
L'allenatore è poi tornato sul discusso arbitraggio della gara di andata: "Io mi aspetto sempre un arbitraggio di livello. Io non mi preoccupo a priori degli arbitri. Non so neanche chi sia domani ad arbitrare, non voglio essere condizionato da cose su cui non ho il controllo. Penso sempre bene, a volte però rimango deluso".
Sulla partita di andata, Sarri ha aggiunto: "Rispetto all'andata, le precauzioni le dovrebbero prendere più loro di noi. Non abbiamo rischiato nulla. Loro sicuramente giocheranno con un atteggiamento diverso. Noi abbiamo avuto un problema che non ci ha permesso di ottenere un risultato che ci avrebbe potuto far stare più sereni. Per questo come ho detto sarà importante non sbagliare l'approccio alla partita. Sarà una gara dove conterà molto anche la tenuta fisica".
Sulla presenza di Immobile dal primo minuto non si è sbilanciato: "Immobile gioca? E lo vengo a dire qui in Romania? Non l'ho mai detto a Roma, non lo dico certo qui. Comunque non ho ancora comunicato la formazione alla squadra, non la comunico di certo alla stampa".
Infine, Sarri si è soffermato sulle difficoltà della Lazio a vincere in trasferta in Europa e sulle condizioni del campo: "Quando non si vince per molto lo si nota sempre. In campionato non abbiamo perso per 11 mesi in trasferta e nessuno l'ha detto. Abbiamo dei problemi, non so i motivi. In Europa se sbagli l'approccio alla partita perdi con tutti. Io ho visto le partite giocate qui, c'era neve e ghiaccio. Il campo ne ha risentito, non è un campo di altissimo livello, ma vista la situazione che c'era mi aspettavo di peggio".