Sarà una stagione folle, parola di mister Sarri: "Più di quello che mi aspettavo, basta pensare che di 14 agosto giochiamo alle 18:30. Mi sembra che in Italia si stia facendo di tutto per non vendere il nostro campionato. In Italia ad agosto non si può giocare alle 18:30”. Lo ha detto l’allenatore della Lazio nella conferenza stampa di presentazione della gara con il Bologna, la prima del nuovo campionato.
Sarri ha parlato anche di come arriva la squadra all’appuntamento: “La sensazione nell’ultima settimana è che siamo più brillanti rispetto alla settimana scorsa, non siamo certo al top, ma spero di arrivare al meglio alla gara di domani. Obiettivi? Noi abbiamo ringiovanito la squadra e cambiato diversi elementi. Noi dobbiamo restare competitivi come lo è stato il ciclo scorso. Nessuno di noi può sapere quale sia il nostro potenziale. Possiamo fare qualcosa di importante”.
Aggiunge Sarri: “Questo il vero anno uno della mia gestione? Aevavamo una delle rose più vecchie d’Europa e avevamo la necessità di ringiovanirla. Abbiamo la fortuna che ci è rimasta la base dello scorso anno, ma il percorso inizia ora. Quanto mi piace la squadra? Mi piace perché abbiamo fatto qualcosa di logico, che rientra nelle dimensioni della nostra società. In questo momento non siamo una società in grado di comprare giocatori top in giro per l’Europa, mi piace il fatto che la società abbia preso una strada molto logica che assicura un futuro tecnico ed economico del club”.
Su chi sarà il portiere di domani mantiene il mistero: “Non lo so ancora, Maximiano lavora con noi da più tempo, Provedel mi è piaciuto come si è inserito”. Sulla Roma e sulle parole di Mourinho: “Sul mercato la Lazio non ha speso, ha investito. Se c’è qualcuno ad avere speso è la Roma. Ho molta stima di Mou, il secondo posto della Roma per me sarebbe una delusione quest’anno".
Le parole di Sarri su Luis Alberto e Milinkovic
Mau spiega poi la situazione Luis Alberto: “E’ stato male veramente, e anche quando è tornato si è allenato con giramenti di testa. La situazione di Luis la sapete: voleva tornare al Siviglia, e quindi credo che per una parte di preparazione sia stato condizionato. La società si era messa a disposizione e questa eventualità non sembra più esserci. Ora lo vedo però meglio”.
“Milinkovic? Sono tranquillo fino a un certo punto: lo vedo un po’ in difficoltà - dice Sarri, che poi spiega. - Ma questo rientra nelle sue caratteristiche fisiche, è nell’assoluta normalità. Bisogna accompagnarlo per qualche partita poi sarà lui ad accompagnare noi”.
Sul possibile arrivo di un terzino sinistro: “Un mancino naturale ci garantirebbe qualcosa in più. Vediamo come evolve la situazione. Luis Alberto, Milinkovic e Marcos Antonio insieme? Non lo so, sarà il campo a dirlo. Marcosa Antonio è un grandissimo palleggiatore ma a livello di impatto fisico non sarà quello visto con altri interpreti”, conclude Sarri.