“Scansarsi? Con l'Inter nel 2010 è successo così, ma io devo pensare a giocare. Sono sempre stato leale e questo per me è importante. Al resto ci penserà la Lega”: questa è stata la risposta di Claudio Ranieri alla domanda postagli in conferenza stampa sulla possibilità che la Lazio possa lasciare punti all'Atalanta nel prossimo turno per ostacolare la qualificazione in Champions League della Roma.
Parole che ovviamente sono immediatamente arrivate alla società biancoceleste, che ha risposto tramite il portavoce Diaconale. Queste le sue parole alla radio ufficiale: "Il mio pensiero in merito alle dichiarazioni di Ranieri è quasi scontato, io credo che su queste dichiarazioni debba intervenire la Lega dato che si tratta di affermazioni gravi e pesanti. Queste affermazioni nascono da una confusione fra tifoso e tesserato, tra persona che fa il tifo per una determinata squadra e fra una che ha piene responsabilità e determinati compiti essendo un tesserato della Roma. Il tifoso può dire quello che vuole mentre la persona responsabile deve compiere dichiarazioni che siano suffragate da prove altrimenti diventa tutto esclusivamente offensivo verso una squadra ed una società che non lo merita.
Il comportamento del tifoso può andare oltre, io per esempio sento alcuni i tifosi della Lazio che dicono che gli avversari della Roma si siano arresi troppo facilmente ultimamente, ma nessun tesserato biancoceleste si permetterebbe mai di dire queste cose o che ci sia qualche combinazione non legittima. L’allenatore che mischia i due ruoli e effettua dichiarazioni da tifoso e non da dirigente responsabile credo che sia un fatto di cui debba occuparsi la Lega.
Non possiamo accettare epiteti di un certo genere che non ci meritiamo. Dichiarazioni frutto di una mentalità che porta a preparare la gara di domenica facendola giocare al massimo delle forze, ma questo non vi era bisogno di sottolinearlo. La Lazio farà la propria parte giocando al 100% e disputando una grande gara contro l’Atalanta, i cugini stiano tranquilli e pensino a quello che devono fare loro. Questo campionato non merita queste code velenose, la Lazio non ha nessuna intenzione di aprire polemiche con la Roma, ma se si pronunciano questo tipo di affermazioni si innescano delle frizioni e tensioni fra tifosi che non portano a nulla, ma solo ad elementi negativi. Serve un po’ più di attenzione, le persone esperte evitano in tutti i modi di compiere queste polemiche, noi dobbiamo assolutamente difendere le nostre posizioni in seguito a questo tipo di dichiarazioni ed affermazioni".