Lazio, Lotito: “Abbiamo speso 40 milioni, faremo una squadra competitiva”
Le parole del presidente della Lazio Claudio Lotito nel giorno della conferenza stampa di presentazione di Marco Baroni come nuovo allenatore
In occasione della conferenza stampa di presentazione di Marco Baroni come nuovo allenatore della Lazio, il presidente Claudio Lotito ha fatto chiarezza sul mercato dei biancocelesti.
Le parole del presidente della Lazio Claudio Lotito nel giorno della conferenza stampa di presentazione di Marco Baroni come nuovo allenatore
“La Lazio non sta facendo nessun ridimensionamento ma sta facendo una riorganizzazione. Si cerca di premiare il merito. La scelta Baroni è stata voluta e basata sul progetto che la Lazio vuole”.
Lotito ha poi continuato: “Sono scelte funzionali al mondo del calcio attuale che vede privileggiare gli interesse economici e non ai colori della maglia. Noi ancora una volta abbiamo voluto fare qualcosa di diverso. Abbiamo scelto un allenatore che si basa sulla pratica e non sulle sue idee. Chi vuole giocare lo deve dimostrare tutti i giorni. Gli allenatori che sono andati via non hanno avuto nemmeno un problema con la società. Bisogna premiare il merito. Oggi il calcio è cambiato, l’attaccamento alla maglia viene meno. Noi vogliamo riportare una squadra che sia organizzata ed efficiente. I giocatori devono scendere in campo facendo vedere il loro impegno e la maglia sudato. La Lazio quest’anno, poi, non ha fallito“.
Sul mercato infine ha chiarito: “Per il mercato abbiamo speso 40 milioni. Noi non abbiamo termini di paragone e faremo una squadra competitiva. La squadra era competitiva anche lo scorso anno, non lo è stata da un punto di vista mentale. Sulle bandiere a me è dispiaciuto solo per Felipe Anderson, che però ha deciso di fare una scelta di vita. In un bilancio ci sono costi e ricavi. Di costi lo scorso anno ho speso 101 milioni. Parliamo di costi. Il bollo che viene depositato in Lega è di 18 milioni e 300 mila pr Noslin più la commissione. Il costo è 20 milioni. Greenwood l’avevo preso lo scorso anno ma c’era un problema di orario tra il nostro calciomercato e quello inglese. Non è che c’è solo Greenwood. Ci sono anche altri giocatori che valgono 10 Greenwood“.