Lazio, Immobile: “Futuro? Lascio lavorare i miei agenti, ora penso alla Nazionale e alla vacanze. Mi stuzzica l’idea di lavorare con Mancini”
Il titolo di capocannoniere da condividere con Icardi allevia solo in parte il dispiacere per la Champions persa all’ultima curva. Immobile il prossimo anno avrebbe potuto segnare anche nella competizione più importante a livello europeo, ma è consapevole che sia lui che la Lazio hanno fatto il massimo. 29 gol in Serie A e capocannoniere in Europa League, una stagione straordinaria per Ciro che a Napoli, al Palazzo San Giacomo (sede del Comune di Napoli) ha ritirato il premio Football Leader: “Ringrazio tutti sono emozionato di essere con voi e ricevere questo premio, davvero ho lavorato tanto. Sono contento per me e per tutti i ragazzi che, venendo da una realtà difficile, sono riusciti ad emergere. La gente che mi conosce sa quello che ho passato dopo la sconfitta con la Svezia, era da tanto tempo che non succedeva una tragedia del genere. La Champions? Ce l’abbiamo messa tutta, la Lazio meritava qualcosa in più. Mancini? Mi stuzzica molto l’idea di lavorare con lui, non vedo l’ora di iniziare. Il campionato italiano quest’anno è stato bellissimo, il Napoli con 91 punti non ha vinto lo scudetto, noi non siamo riusciti ad andare in Champions nonostante i tanti punti e la lotta salvezza è stata emozionante. Noi potevamo forse fare qualcosa di più, ma abbiamo fatto tantissime partite, ci siamo impegnati molto anche sul fronte Europa League. Il Var? Essendo uno strumento nuovo ha dato un po’ di problemi all’inizio, ma sono sicuro che ha aiutato gli arbitri”.
Immobile si è poi soffermato anche sul capitolo mercato, rispondendo alla notizie che lo vedrebbero come un obiettivo del Milan: “Quest’anno il calciomercato finisce un po’ prima, si sentiranno tante cose, tutti sanno quanto tengo alla Lazio e non posso ripeterlo ogni volta che esce una notizia. Sono tranquillo, faccio lavorare i miei agenti. Penso alla Nazionale ora e poi alle vacanze”. L’attaccante biancoceleste svela poi un retroscena di mercato: “In passato sono stato vicino al Napoli, poi per alcune divergenze non si è fatto più niente, il Napoli è la squadra che appassiona tutti gli amanti del calcio. Forse è stato penalizzato dal fatto che hanno giocato sempre gli stessi, ma hanno fatto qualcosa di importante, 91 punti non sono pochi. Forse hanno colpito molto la sconfitta con la Roma e la nostra con la Juve al 90esimo. Forse la notte di Inter Juve i giocatori di Inter-Napoli sono andati a dormire tardi (ride, ndr). Icardi? Quest’anno ha fatto benissimo”.