Dopo l'importante vittoria della prima gara del girone di Europa League contro l'Apollon, la Lazio di Simone Inzaghi torna a giocare in campionato. Appuntamento in casa contro il Genoa dei tanti ex per la formazione biancoceleste, una gara in cui cercare il successo per migliorare la classifica che vede i ragazzi di Inzaghi a quota 6 punti dopo 4 gare giocate. Nella classica conferenza stampa della vigilia, proprio l'allenatore ha presentato la sfida toccando i seguenti temi.
"Stiamo cercando l'equilibrio giusto, a metà tra il vincere di misura e il vincere prendendo tanti gol. Sono soddisfatto e in questo momento non possiamo permetterci passi falsi. Luis Alberto? Non gli è mancata la preparazione fisica in estate anche se in ritiro aveva qualche problema. Ha perso solo qualche esercitazione con il pallone. Giovedì se ci fosse stato Correa lo avrei fatto riposare. Mi aspetto dei miglioramenti continui da lui, ha tutta la mia fiducia e presto tornerà a essere devastante".
Continuando a fare il punto sui singolo, Inzaghi passa poi a parlare di Milinkovic-Savic: "Lui sì che ha perso parte della preparazione. È un ragazzo sensibile e ha sentito qualche critica che gli è piovuta addosso. A breve tornerà a fare la differenza". Quella di domani sarà una sfida contro tanti ex biancocelesti: "Rivedrò con piacere Ballardini, mio ex allenatore - ha continuato Inzaghi - poi c'è Pandev, anche per lui sarà un piacere, anche se mi ha sempre fatto piangere quando l'ho incontrato da avversario, visto che ci ha sempre segnato. Auguro poi il meglio a Marchetti che ho voluto fortemente quando sono arrivato, è stato il mio primo portiere".
E ancora: "Devo fare delle valutazioni sui giocatori. Oggi faremo una seduta a ranghi completi. Non ci saranno Luiz Felipe, Berisha e probabilmente anche Radu. Affrontiamo una partita alla volta, non ho ancora deciso l'undici titolare. Abbiamo fatto cose straordinarie e le aspettative si sono alzate. Faremo il nostro campionato e vedremo poi cosa dirà il campo. Abbiamo fatto solo 5 partite tra campionato ed Europa League, ne mancano tante ancora. Conosciamo il Genoa, l'anno scorso in casa abbiamo perso tre punti importantissimi. Sappiamo che affronteremo una squadra ben allenata e servirà lucidità perché non avremo tanto spazio".
Poi, sempre sull'avversario, focus sul reparto offensivo: "Piatek è molto forte, segna sempre e sarà un osservato speciale, così come Pandev. Noi dobbiamo essere più cinici e abbiamo fatto esercitazioni sui tiri", ha detto il chiusura l'allenatore della Lazio.