#LaDecisión di Antoine Griezmann di restare all'Atletico Madrid è stata anche una scelta mediatica che ha ricordato quella di LeBron James ai tempi del trasferimento da Cleveland a Miami (in quel caso però, appunto, LeBron non restò a Cleveland). E ogni scelta di questa portata ha come inevitabile effetto quello di accontentare o scontentare: da una parte i tifosi dell'Atletico, spaventati per il possibile addio del francese che secondo molti rumors avrebbe dovuto accasarsi al Barcellona e ora felici; dall'altra proprio l'ambiente blaugrana, convinto fino all'ultimo di avere in mano Grizou.
E c'è un ulteriore elemento che aumenta l'imbarazzo dalle parti del Camp Nou: Gerard Piqué. Il difensore catalano ha avuto un ruolo molto importante nella decisione di Griezmann, ma (visto l'esito) non è quello che pensate. Griezmann ha infatti annunciato il suo "Me quedo" (resto), con un video prodotto dal gruppo Kosmos. Fin qui niente di strano, se non fosse che il presidente di questo gruppo è proprio... Piqué, che di fatto ha prodotto il video e che nelle ore precedenti alla scelta ha pubblicizzato anche con enfasi "l'evento" sul suo profilo twitter:
Anche dopo la messa in onda de "LaDecisión", Piqué si è rivolto al non più futuro compagno di squadra augurandogli buona fortuna in vista della prossima stagione: "Un'altra maniera di vedere la vita del calciatore e i suoi dubbi nel prendere la decisione più importante della sua carriera. Grazie al team Kosmos Studios e specialmente a Griezmann per queste ultime settimane. Hai deciso di restare all'Atletico Madrid e spero che la prossima stagione vada bene! E ricorda una cosa. Ci sarà gente che ti criticherà, perché tutto ciò che è nuovo [il modo di comunicare la decisione] può generare rifiuto. La riflessione più importante che lascia la #LaDecisión è che a volte non tutto quello che vi vendono è vero".
In Spagna se ne sta parlando molto: viene sottolineato l'imbarazzo del Barcellona, spiazzato dalla scelta del francese, e il paradosso che una bandiera del club catalano fosse a suo modo "regista" di questa situazione. La prima pagina del quotidiano Sport, a tal proposito, è abbastanza eloquente: "Bochorno Griezmann", traducibile come "Imbarazzo" o addirittura "Vergogna".