Sorrisi e tanta gioia dal ritiro della Croazia, dubbi e incertezze invece per quanto riguarda il suo futuro. Mateo Kovacic si gode il momento della sua Nazionale, anche se trovare spazio nel centrocampo di Dalic non è proprio semplice. Così come nel Real Madrid, con cui ha vinto tutto. Ma adesso, probabilmente, è arrivato il momento di cambiare aria: "Mi piacerebbe giocare di più - ha raccontato in esclusiva a Marca - amo il calcio e amo essere in campo. So che è difficile giocare a Madrid, soprattutto perché sono molto giovane. Capisco la situazione, ma per questo motivo penso che sia meglio per me andare in un altro club dove abbia l'opportunità di giocare regolarmente come antipasto. E' una possibilità che penso di poter avere e che voglio adesso".
Tre stagioni felici dunque, ma non troppo: "Penso che nel Real Madrid tutti i giocatori siano importanti, il problema è che per un giovane è difficile avere continuità e senza quella non potrò mai mostrare il mio potenziale. Quando non gioco, non sono felice. Non sono stato del tutto contento, nonostante i trofei, perché il mio contributo a tutto ciò non è stato il massimo ed è qualcosa che voglio cambiare".
Decisione presa quindi. E nemmeno il nuovo allenatore del Real Julen Lopetegui sembra possa convincerlo: "Non lo conosco e non ho mai parlato con lui, ma so che dobbiamo parlare del mio futuro. Sono a Madrid da tre anni, non ho giocato troppo e questo ha influito sul mio ruolo in nazionale. È qualcosa che non mi rende felice, è per questo che è meglio cambiare squadra. Il Real Madrid è una squadra straordinaria, piena di grandi giocatori e forse ora sono troppo giovane per contribuire al cento per cento".