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Insulti razzisti a Koulibaly: la Procura Federale apre un’indagine

Aperta un’indagine sulle espressioni di matrice razzista rivolte da tifosi della Fiorentina al difensore azzurro

Dopo gli episodi di razzismo avvenuti al termine di Fiorentina-Napoli nei confronti di Koulibaly, la procura federale ha aperto un’indagine.

A comunicarlo è stata la FIGC sul suo sito ufficiale:

 

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Il comunicato

“In relazione alle espressioni di matrice razzista rivolte da tifosi della Fiorentina al calciatore del Napoli Kalidou Koulibaly, la Procura Federale, acquisiti i referti dei propri ispettori e ascoltato il calciatore, ha aperto un’indagine. Nelle prossime ore saranno compiuti ulteriori atti istruttori acquisendo gli atti pertinenti dalla Questura di Firenze”, recita il comunicato. 

 

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Non solo il difensore senegalese, ma anche Zambo Anguissa e Victor Osimhen sono stati vittime di una serie di insulti razzisti. L‘ex Fullham e l’attaccante nigeriano sono stati indirizzati ululati mentre uscivano dal campo appena terminata la partita. I due hanno risposto con un sorriso, mentre il difensore è stato anche insultato con l’appellativo discriminatorio di ‘scimmia’ .

 

«Scimmia di merda». «Putain de singe». «Fucking monkey». Mi hanno chiamato così. Questi soggetti non c’entrano con lo sport. Vanno identificati e tenuti fuori dagli stadi: per sempre”, ha scritto il difensore azzurro su Twitter condannando lo spiacevole episodio di cui lui e i suoi compagni di squadra sono stati vittima.

Anche la Fiorentina condanna l’accaduto

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Nell’immediato post-partita, il dg della Fiorentina, Joe Barone si è scusato personalmente con il difensore del Napoli, con il vice presidente Edoardo De Laurentiis e ha inviato un messaggio di scuse al presidente Aurelio De Laurentiis, nel quale ha raccontato che la società viola è già alla ricerca dei responsabili dell’accaduto ed è intenzionata a non farli più entrare allo stadio.