“Il club è inorridito dalla notizia dell’incidente riguardante un nostro giocatore della prima squadra”. Così l’Everton, in un comunicato, ha attaccato duramente il comportamento di Moise Kean. L’ex attaccante della Juventus secondo quanto riportato dal Dailystar, avrebbe violato la quarantena per organizzare una festa.
Una casa piena, balli sfrenati e divertimento. Il tutto testimoniato da alcuni video che Kean avrebbe inviato in un gruppo su Snapchat e ripresi dal portale inglese. Un episodio che non è sfuggito all’Everton, che tramite una nota ha reso pubblico tutto il proprio disappunto per la condotta dell’attaccante.
“Ha ignorato le direttive governative e il regolamento del club durante la pandemia di Coronavirus – ha scritto il club - La società ha espresso fortemente il proprio disappunto al giocatore e chiarito che queste azioni sono intollerabili. L’Everton ha sottolineato l’importanza di seguire le direttive del governo, dentro e fuori casa, attraverso una serie di comunicati ufficiali. Il servizio sanitario merita rispetto per il lavoro, il miglior modo per mostrarlo è fare di tutto per proteggerli”, conclude il comunicato dell’Everton.