Ai blocchi di partenza della stagione 2022/2023, Dusan Vlahovic si presenta non più come l'outsider, ma come una certezza consolidata. Per il serbo sarà il primo anno completo con la maglia della Juventus dopo il passaggio in bianconero a gennaio. E parlando ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport", l'attaccante ha chiarito gli obiettivi della prossima stagione. "Ho letto che negli ultimi 10/12 anni anni il capocannoniere non ha mai vinto lo scudetto, però c’è sempre una prima volta. Dopo una stagione in cui non abbiamo vinto niente il nostro dovere è avere l’obiettivo di vincere tutto".
Juventus, le parole di Vlahovic
Prossima stagione che sarà impreziosita anche da altri tre grandi innesti arrivati alla Juventus. "Pogba lo conoscevo solo dalla tv. Ha avuto un grande impatto sulla squadra". Impossibile non parlare di Di Maria: "Quando ho saputo che sarebbe arrivato ho subito pensato a quanti gol e assist possiamo fare insieme. Angel gioca da tanto tempo ad altissimo livello, è uno degli esterni più forti degli ultimi 20 anni e ha fatto benissimo dovunque è andato". Infine Bremer, uno degli avversari più ostici per Vlahovic nella scorsa stagione. "È un grandissimo piacere averlo alla Juve, è il più forte difensore della A".
L'attaccante serbo è tornato anche sulla scorsa stagione. "Non è stata una scelta difficile perché la Juve è una società gloriosa. Per me è un piacere e un onore difendere questi colori". Ha giocato la sua parte anche le gesta bianconere arrivate in patria. "Da piccolo in Serbia si seguiva tanto il calcio italiano. Si parlava della Juve, perché vinceva sempre e nello sport ci si ricorda solo di chi vince". Un bilancio sui primi sei mesi con la Juventus? "Avevo bisogno di tempo per ambientarmi, però potevo fare meglio. Ci siamo qualificati per la Champions ma potevo e potevamo fare di più".
Un'estate all'insegna del recupero per Vlahovic. "Avevo un problema che mi portavo dietro da tempo, da prima che arrivassi alla Juve. Alla fine della stagione volevo recuperare al meglio. Ora mi sento bene e a breve sarò al top". E un modo per tornare alla forma perfetta sono anche le sfide con Allegri. "Come vanno? Bene, c’è una bella atmosfera. Io lo sfido volentieri perché tanto vinco sempre io".
L'INTERVISTA INTEGRALE LA POTETE TROVARE NELL'EDIZIONE ODIERNA DE LA GAZZETTA DELLO SPORT
