Il Milan pareggia all’Allianz Stadium grazie al gol nel secondo tempo di Ante Rebic. Una rimonta arrivata grazie a un secondo tempo importante da parte della squadra di Stefano Pioli, che recupera così i bianconeri passati in vantaggio all’inizio della partita con Alvaro Morata.
Le parole di Pioli
L’allenatore dei rossoneri si dice soddisfatto: “Siamo venuti qua per vincere la partita. Abbiamo trovato una Juventus migliore di noi nei primi 20 minuti. Sicuramente nel secondo tempo siamo stati migliori noi e abbiamo provato a vincerla”.
Pioli continua poi parlando di Rebic, eroe di serata non solo per il gol segnato, ma anche per la prestazione fornita: “Io i meriti li do tutti i giorni. Ha grande quantità e qualità. Gioca in tutti i ruoli e ci dà una mano enorme. È un giocatore molto importante. Ha caratteristiche che ci possono aiutare a spaccare le partite”.
Il croato ha preso il posto di Giroud e Ibrahimovic, entrambi assenti per la Juventus. L’assenza di prime punte poteva rendere più complicata la vita del Milan che doveva fare a meno di un terminale offensivo: “Io non penso che questa sia una prestazione inferiore rispetto alle precedenti. Dobbiamo tenere conto dell’avversario che abbiamo affrontato. Nel gol subito abbiamo commesso troppi errori e loro avevano anche un uomo in meno, questa è una grossa ingenuità. I giocatori importanti mancano sempre, ma abbiamo idee. Abbiamo provato a vincere la partita con il gioco e questa è la cosa più importante”.
L’allenatore dei rossoneri continua parlando proprio delle difficoltà iniziali: “La coppia Saelemekers-Tomori doveva lavorare meglio, ma loro hanno fatto molto bene da quel lato. È vero che il nostro inizio non è stato positivo, ma loro hanno fatto ottime giocate con cui hanno eluso la nostra pressione”.
Le difficoltà in Europa delle italiane
Pioli prosegue facendo un paragone con la passata stagione: “L’anno scorso per vincere queste partite dovevamo fare qualcosa di eccezionale. Ora dobbiamo essere consapevoli che possiamo farlo. Alla lunga abbiamo giocato e siamo stati pericolosi”.
In conclusione l’allenatore dei rossoneri prende la parole per parlare delle difficoltà in Europa delle italiane: “Siccome continuiamo a parlare di problemi in Europa, oggi abbiamo giocato 48 minuti di tempo effettivo, così si farà sempre fatica. Ci sono problemi di atteggiamenti di noi addetti ai lavori che perdiamo tempo a protestare e gli arbitri fischiano troppo. Dobbiamo alzare il tempo effettivo se vogliamo rapportarci ad altri campionati dove la mentalità e la cultura sono diverse. Così migliorerebbe anche lo spettacolo per il pubblico”.
