La Juventus tornerà in campo domenica alle 20:45 all'Allianz Stadium per la partita contro il Milan. Sfida decisiva in ottica Champions per le due squadre, a due giornate dal termine del campionato. Alla vigilia della partita, come consuetudine, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa.
Juventus-Milan: la conferenza di Allegri
Allegri ha iniziato parlando della partita di domani: "E' stata una settimana difficile e non bella guardando i risultati. La delusione di Siviglia, la sconfitta di Empoli ma ora bisogna rialzarsi. Ci sarà uno stadio pieno. Dovrà essere una bella serata, noi dobbiamo pensare a consolidare la classifica che è quella sul campo e che ci vede con 69 punti. Poi prepareremo l'ultima di Udine".
L'allenatore ha poi continuato: "Arrivare in Europa con 10 punti di ritardo sarebbe qualcosa di straordinario, ma bisogna pensare alla partita di domani. Veniamo da due sconfitte brutte e sta a noi avere la forza per ribaltare il risultato".
Sul rapporto con la proprietà: "Ho parlato con la proprietà qualche giorno fa. Sono state parole di sostegno e ci faranno bene".
Sul direttore sportivo: “Con la società siamo in linea su tutto. Io faccio l’allenatore, non ho mai avuto il potere e neanche lo voglio avere. La società fa le scelte e sono cose su cui non ho mai messo bocca e soprattutto mai messo il veto. Mi sembra una cosa abbastanza chiara. Io non ho il potere, sono cose che riguardano esclusivamente la società”.
Sul suo futuro: "Ho altri due anni di contratto e mi impegnerò fino alla fine per riportare la Juventus a lottare per il campionato. La prossima stagione la decieremo il 5 giugno perché dovremo pianificare diverse cose. La Juventus al momento è seconda in classifica in un'annata in cui ci sono state tante difficoltà. Abbiamo migliorato la classifica dello scorso anno. Con la società non parliamo di futuro, ne parleremo il 5 giugno quando tutto sarà finito. Il presente è domani, abbiamo avuto già troppe distrazioni".
Infine Allegri è tornato sul match contro il Milan: "Domani le energie ci saranno, bisognerà essere molto bravi. La serietà di una squadra come la nostra farà sì di vedere una bella partita. I due punti interrogativi per domani sono Vlahovic e Alex Sandro".