Tutto definito, Matteo Tognozzi lascia la Juventus e firmerà per il Granada, club in cui svolgerà il ruolo di direttore sportivo. L'accordo tra le parti è stato raggiunto nel pomeriggio di venerdì 27 ottobre e, dopo poche ore, è arrivata l'ufficialità.
Juventus, Tognozzi come Ottolini e Longoria: il Granada lo aspetta
Dopo diversi anni alla guida dello scouting della Juventus dunque, Tognozzi è pronto per una nuova esperienza. Artefice di molte operazioni importanti per i bianconeri (l'ultima Hujsen), Tognozzi seguirà dunque la strada tracciata da Ottolini, Ribalta, Chiellini e Longoria negli anni precedenti.
Partiti dallo scout della Juventus, tutti hanno ricoperto dei ruoli importanti anche in altri club in Italia e in Europa. Adesso, per Tognozzi ci sarà dunque l'opportunità di mettere in pratica tutte le sue capacità nel campionato della Liga, dove ad aspettarlo c'è il Granada.
Juventus, Tognozzi al Granada: il comunicato ufficiale
Con un comunicato sui propri canali ufficiali, la Juventus ha annunciato l'addio di Matteo Tognozzi, in bianconero per oltre sei anni.
"Dopo oltre sei anni di lavoro insieme, si conclude il percorso lavorativo di Matteo Tognozzi alla Juventus. Matteo, arrivato a Torino nel luglio 2017, ha messo per anni il suo talento, il suo valore e la sua esperienza nel delicato lavoro di scouting al servizio del Club. Inizialmente ha ricoperto infatti il ruolo di Foreign Countries Scouting Supervisor, da marzo 2018 è diventato Scouting Manager, da novembre 2022 Head of Scouting. Il suo focus, si diceva, è stato appunto la ricerca di giovani talenti, in particolare in Sudamerica, Europa e Italia: un lavoro davvero fondamentale per la crescita di un club sportivo e soprattutto per la costruzione di un futuro vincente.
Un lavoro che lo ha anche portato, nel 2019, a conseguire la qualifica di Direttore Sportivo, a seguito dell’esame FIGC, superato con una tesi dedicata proprio a questo argomento, dal titolo “Il mio viaggio: appunti di uno scout". Per Matteo Tognozzi inizia ora una nuova avventura: non possiamo che ringraziarlo per il lavoro e il percorso svolto insieme, e auguragli il meglio per la sua carriera".