Assemblea degli azionisti in casa Juve: è tempo di domande e… Risposte. Dopo l’intervento del presidente Andrea Agnelli, ecco il turno di Beppe Marotta. L’argomento più trattato? Il calciomercato, ovviamente: “Affrontiamo ogni campagna trasferimenti con l'obiettivo di ottenere il massimo. Operazioni come Matuidi e Witsel non sono dipese dalla nostra volontà. Detto questo, in campo e fuori abbiamo ottenuto risultati soddisfacenti". Campionato e non solo, testa anche alla Champions: "A differenza del campionato dove vince sempre la migliore, la Champions è imprevedibile e non sempre vince la squadra più forte. Noi ci riteniamo all'altezza del torneo nonostante il mancato arrivo di Witsel, Matuidi e quant'altro". Impossibile non parlare della cessione di Pogba: "Paul è arrivato dal Manchester United per un prezzo di parametro di 1,5 milioni. Col giocatore abbiamo concluso un contratto pluriennale e il rinnovo è avvenuto in due tempi diversi. Non avremmo voluto cederlo ma il giocatore ha espresso la volontà di vivere un'esperienza diversa. Non era il fatto di guadagnare di più o di meno e in ogni caso ci sono degli equilibri di spogliatoio da mantenere: considerate tutte queste componenti si è proceduto alla cessione per 105 milioni più un bonus di 5 milioni in caso di rinnovo o cessione ad altra squadra per una cifra non inferiore ai 50 milioni". Una plusvalenza non da poco: “Siamo arrivati a una plusvalenza di bilancio di 95 milioni – continua Marotta - A Mino Raiola, il suo esecutore fisico, e alla sua società, saranno versati 27 milioni. Al netto delle commissioni, la plusvalenza per Pogba è di 72 milioni. Non era questo il nostro obiettivo, avremmo voluto mettesse radici alla Juventus". Non solo Pogba, anche Cuadrado, Zaza e Coman: “Quella di Cuadrado è un'operazione in prestito temporaneo di 5 milioni con obbligo di riscatto a 20 che scatterà solo nel caso in cui la Juventus vincerà lo scudetto; Zaza invece è stato ceduto al West Ham per 5 milioni ma il riscatto ufficiale avverrà quando raggiungerà le 14 presenze al di là dei minuti giocati. Infine, per Coman si tratta di un prestito biennale di 7 milioni, con 21 di riscatto dal Bayern. Magari non lo riscattassero… Ce lo riprenderemmo dopo aver incassato 7 milioni e col giocatore valorizzato da una big. Ma non credo questo avverrà, perché il Bayern lo riscatterà”. Chiusura con una battuta riguardo il gol di Pjanic annullato a San Siro: “Ho manifestato il nostro disappunto all'arbitro Rizzoli, ma ci siamo limitati a questo perché non vogliamo crearci alibi. La Juventus deve vincere anche facendo fronte alle avversità arbitrali".
Data: 25/10/2016 -