In un periodo che vede la Juventus combattere su più fronti è tornato a parlare Giuseppe Marotta. Il dg della Juventus, parlando in occasione del premio ricevuto come "miglior sportivo piemontese dell'anno" al Teatro Regio di Torino, ha voluto analizzare il percorso fatto fin ora dai bianconeri e dall'allenatore che continuano la lotta allo scudetto con il Napoli di Sarri: “Dobbiamo entrare in campo sempre per vincere, i conti si fanno dopo. Allegri ha dimostrato di essere all’altezza della Juventus e uno dei migliori allenatori in circolazione, parlano i risultati conseguiti. Oggi sta regalando a tutti delle grandi soddisfazioni e sono convinto che continuerà a farlo. Il Napoli gioca meglio della Juve? Conta arrivare in fondo ed essere vincitori. Se il Napoli dovesse farcela allora sarà stato più bravo e ci sarà da stringergli la mano. Da qua alla fine ci sono ancora tanti punti a disposizione e tante partite da affrontare”.
Uno dei temi caldi affrontati da Marotta è stato anche quello riguardante i futuri obiettivi bianconeri per la prossima sessione di mercato: “Emre can è uno dei giocatori più appetibili sia perché conosciamo il suo valore, sia perché è svincolato. È normale che si sia creato attorno a se una cerchia di pretendenti. Noi stiamo facendo la nostra strada, anche se a concorrere ci sono molti club tra i migliori al mondo. Il destino del giocatore è nella propria testa, se decidesse di venire a Torino ne saremo contenti e se decidesse di approdare verso un’altra squadra coglieremo un’altra opportunità. Darmian? Un giocatore bravo e interessante, ma è del Manchester United”.
Infine il dg ha parlato delle situazioni Higuain e Buffon. La Juventus non vuole che venga affrettato il recupero dell'attaccante argentino e parlerà del futuro di Buffon con il giocatore al termine della stagione: "“Higuain ha ricevuto una botta fastidiosa e comporta da parte dello staff medico una particolare attenzione. Nulla di grave ma speriamo di recuperarlo nel migliore dei modi. Buffon è concentrato sul presente, un presente che è difficile da affrontare date le tante competizioni. Ora lui sta pensando solo al campionato, alla Champions e alla finale di Coppa Italia, sul futuro ne discuterà con il presidente e la società con il quale ha un rapporto idilliaco.”
