"Senza i tifosi è sempre difficile ma sono alibi che non prendiamo. Resta comunque una partita bella da giocare e abbiamo la prospettiva di andare a giocarci la Final Eight a Lisbona". A pochi minuti dal fischio d'inizio di Juventus-Lione, Fabio Paratici è intervenuto ai microfoni di SkySport.
Diversi i temi affrontati prima della sfida di Champions League, dal campo al futuro di Maurizio Sarri sulla panchina bianconera. Ieri l'allenatore in conferenza stampa aveva dichiarato: "Contro il Lione sarà la mia ultima gara alla Juventus? I dirigenti non sono dilettanti...". Questa la posizione del dirigente: "Le dichiarazioni di Sarri? Ha detto quello che io ho ripetuto nei 3/4 precedenti pre partita.
I giudizi su un allenatore, sulla squadra, sulla dirigenza non sono mai presi su una singola partita ma su un'intera stagione. Ora concentriamoci su questa partita. Avanti con Sarri? Certo. Siamo convinti di giocarci bene questa partita, tutto il resto è in secondo piano in questo momento.
E' un piacere essere alla Juve e avere questo tipo di responsabilità, è la normalità. Viviamo quotidianamente con questo tipo di ragionamenti. Sarri ha fatto molto bene in diverse stagioni, non ha vinto solo l'Europa League, ha dimostrato di meritare di essere l'allenatore della Juventus. Veniamo da una settimana in cui abbiamo vinto il nono scudetto consecutivo e non possiamo farci confondere dai giudizi esterni. Siamo solo concentrati su questa partita - ha spiegato ancora Paratici -.
Ronaldo? Sta bene, ancora meglio quando gioca in Champions, la sente come la sua competizione. Ma bisogna fare un plauso a tutti i giocatori e a chi lavora qui - ha concluso - perché sono 3mila giorni che la Juventus è campione d'Italia".