Dybala falso nueve, la sfida con l’Inter e la posizione in campo di Cristiano Ronaldo. C’è tutto questo nelle parole di Maurizio Sarri, alla vigilia dell’insolito Derby d’Italia, previsto a Nanchino nella giornata di domani: “Non sarà mai una partita come le altre, anche se in campo si affronteranno due squadre che non sono al meglio. La condizione fisica, infatti, ancora non è smagliante e il tasso di umidità molto elevato”.
L’obiettivo, comunque, è trovare continuità: “Cercheremo di esprimerci come abbiamo fatto contro il Tottenham nella prima parte della ripresa, consapevoli di essere in una fase transitoria”.
Per oleare i meccanismi, ci vuole tempo: “Non si può pensare di privilegiare una fase e trascurarne un’altra, per tale ragione, lavoriamo molto sui movimenti della difesa”. E’ in avanti, comunque, che si concentrano le maggiori curiosità “A Cristiano toccherà il compito di fare la differenza. Lo vedremo impiegato da attaccante di fascia sinistra, sapendo quanto gli piaccia accentrarsi e cercare la porta. Dybala, invece, potrebbe fare il falso nueve o giocare da trequartista di raccordo dietro i due attaccanti”.
Difficilmente, secondo Sarri, si vedranno grandi progressi: “In questo Tour ci stiamo allenando poco e, per converso, giocando tanto. La parte decisiva della preparazione sarà da fine luglio al 10 agosto. Ai calciatori, in ogni caso, chiedo di riprodurre i ritmi partita anche durante le sedute di allenamento e ritengo il gruppo in grado di farlo con facilità. Mi aspetto tanto”.
Una battuta anche sulla categoria degli allenatori: “Credo che il livello degli allenatori italiani sia evidente e da questo punto di vista siamo un movimento all’avanguardia. Il gap con gli altri campionati è economico non tattico”.
