Tre stagioni, 133 presenze e tanto sacrificio. Blaise Matuidi alla Juve ha dato tutto ciò che poteva, portando a casa in cambio tre scudetti e una Coppa Italia. Da quella Juventus sono cambiate tante cose e da giugno ne cambierà un'altra ancora: Paulo Dybala lascerà Torino.
Un addio che fa rumore e chiude un capitolo durato 7 anni della storia bianconera. Anche per Matuidi, che si è espresso così in un'intervista sulla Gazzetta dello Sport: "Paulo è un grande uomo oltre che un grande giocatore, sono molto sorpreso perché penso che per la Juve non sarà affatto semplice sostituirlo".
Matuidi ha giocato al fianco di Dybala per tutte le 3 stagioni disputate sotto la Mole e sa bene l'importanza dell'argentino. Ma questa scelta può fare bene a entrambi: per Paulo, che potrà ripartire e continuare il suo percorso in un ambiente diverso; per la Juventus, che continua il processo di rinnovamento: "So che è difficile da accettare, ma in queste situazioni bisogna saper voltare pagina".
Pagina voltata: da giugno la numero 10 bianconera sarà libera. Sarà di Max Allegri la responsabilità di guidare questa transizione verso una nuova era: "Nessuno conosce la Juve meglio di lui, non c’è persona più adatta. Però ci vuole tempo".
Ma chissà che, a sorpresa, non possa arrivare uno Scudetto insperato già quest'anno: "Penso che la Juve possa fare lo scherzetto. Sono forti mentalmente, non a caso il motto è 'Fino alla Fine'". Parola di Blaise Matuidi.
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