Lo scorso anno si è palesato al mondo del calcio con una doppietta che ha spazzato via il Barcellona, domani Paulo Dybala affronterà di nuovo la squadra blaugrana da pericolo numero uno. Un’investitura importante, ma l’argentino non teme la pressione come affermato in conferenza stampa: “Quello che ho fatto l’anno scorso non se lo aspettava nessuno ed ora tutti si aspettano che mi ripeta. Affrontare una squadra come il Barcellona è sempre difficile soprattutto in questo stadio. Io giocherò come sempre: cercherò di aiutare in ogni fase di gioco come ci chiede il mister. Se il Barcellona è migliorato? Ha perso un giocatore importante come Neymar, ma lo sta sostituendo con altri grandi giocatori. E poi il Barcellona è sempre il Barcellona, non va mai sottovalutato. Io giocare con Messi? Per fortuna posso giocare con lui in nazionale, quello che può succedere in futuro non lo so, ora sono felice alla Juventus. Se c’è stato interesse del Barcellona nei miei confronti? A me nessuno ha detto nulla, mi è stato solo detto dalla Juventus è che vogliono che io faccia parte di questo progetto a lungo. Per questo ho scelto una maglia importante per la Juventus come la numero 10. E’ un piacere enorme per me giocare con questo numero, però affrontare questa partita con il numero 10 non cambia nulla.
Betancur? Mi ha sorpreso, è un grande giocatore. Questo il Dybala più forte di sempre? Io posso dire che mi sento bene e mi sto preparando al meglio perché so che questo può essere un nano importante per me e per la Juventus, quindi voglio fare il meglio. Io e Neymar il futuro del calcio? Per me è un piacere immenso perché vuol dire che sto facendo bene. Ma io devo stare calmo perché per mantenere questo livello bisogna superarsi continuamente. Stiamo parlando di Messi, Ronaldo e Neymar che sono di un livello mostruoso. Adesso sto bene fisicamente, sono veloce con la palla, so già quello che devo fare grazia anche all’aiuto dei miei compagni. Cosa vedo quando gioca Messi? Da lui posso imparare tantissimo: come si muove, come vede i movimenti dei compagni e per me è una fortuna poterlo vedere. Io il futuro dopo Ronaldo e Messi? Loro giocheranno ancora per tanti anni e non sarà facile raggiungere i loro livelli. Con la nazionale stiamo vivendo un momento complicato, ma sicuramente ci qualificheremo. Se giocheremo per il primo posto? Non possiamo confrontare la partita di domani a quella dello scorso anno, ma come sempre giocheremo per vincere come sempre".