Nel match in programma a Old Trafford contro il Manchester United, per Cristiano Ronaldo si tratta di un doppio ritorno: dopo la squalifica che non gli ha permesso di giocare la seconda gara del girone di Champions contro lo Young Boys; e in quella che per anni è stata la sua casa.
Non sarà una partita come le altre per l’attaccante portoghese, che proprio con la maglia dello United ha iniziato il suo percorso che lo ha reso il calciatore più forte del mondo. In gol contro il Genoa sabato scorso, Cristiano cercherà di essere decisivo ora anche in Europa e alla vigilia della partita contro i Red Devils Ronaldo ha anticipato così i temi della sfida in conferenza stampa.
"Non sono ossessionato dai premi individuali - ha iniziato dicendo - devo concentrarmi sugli ultimi due mesi con la Juve: sono stati fantastici, tutto è andato bene e la squadra è fantastica. I premi non vogliono dire tutto: aiutano, sono una cosa buona, ma non un'ossessione. Ho vinto tanti trofei. A Madrid dicono che non possono piangere per il mio addio? Molto bene. Non voglio paragonare Real e Juve. Sono entrambi due club fantastici.
Sono felice di essere in una grande squadra come la Juve, il nuovo
capitolo della mia vita, dopo Real e Manchester".
E ancora, sulla gara di domani: "Sarà una partita difficile, giocano in casa e sono forti. Sarà dura, ma
abbiamo le nostre armi e siamo la Juventus: abbiamo possibilità. Se
giocheremo bene, come vuole l'allenatore, abbiamo la possibilità di
vincere la partita. Dobbiamo rispettare l'avversario ma mi aspetto che
la Juve vinca. E' una grande emozione tornare qui a Manchester, ricordo perfettamente l'affetto dei tifosi".
"Non voglio parlare del Real Madrid, non sono la persona giusta. Solo mi interessa la vittoria della Juventus domani sera. Dopo 100 giorni posso dire che a Torino sono molto felice, mi sto adattando a questo tipo di calcio. Mi diverto e i compagni mi aiutano. Tutti mi aiutano, sono davvero felice di poter far parte di questo club fantastico. Poco importa se non ho giocato la partita precedente, voglio solo pensare a domani".
Parlando poi anche delle vicende extra-campo, Ronaldo aggiunge: "So di poter dare un esempio in campo e fuori, ho tutto quello che mi serve e il resto non mi turba, sono felice della mia vita. Mi sento davvero fiducioso e sereno, così come i miei avvocati. Mi godo la mia vita mentre altre persone si occupano di altri aspetti. Se dovessi segnare domani? Non esulterò", ha concluso il portoghese.