Dopo il pareggio casalingo contro il Genoa la Juventus torna a pensare al campo alla ricerca di una vittoria contro il Manchester United. I bianconeri vogliono altri tre punti nel girone per avvicinarsi agli ottavi, nella sfida più complicata contro la formazione guidata da Mourinho.
Senza Mandzukic non convocato, Allegri deve cercare di correggere gli errori e l’atteggiamento mostrato in alcune fasi dell’ultimo match contro il Genoa e, dopo l’arrivo a Manchester, l’allenatore (insieme a Cristiano Ronaldo) ha parlato così in conferenza stampa.
"Mandzukic non avrebbe giocato comunque, mi ha tolto un pensiero - ha iniziato dicendo Allegri ai microfoni di Sky Sport - ho quasi deciso chi far giocare ma potrei cambiare idea. Le opzioni ci sono, Cuadrado può fare la mezz'ala e anche i cambi sono importanti. Dovremo essere precisi contro una squadra fisica, altrimenti se andiamo a contrasto andiamo in difficoltà. Sarà una partita di grande fascino, sarà un passaggio importante per vedere a che punto siamo in Champions e se vinceremo saremo messi molto bene".
"Contro il Chelsea lo United mi ha fatto una buona impressione - ha continuato - sarà una partite difficile. Loro sono una squadra molto fisica, e bisognerà giocare una partita di grande lucidità, tecnica e precisione, perchè loro hanno l'alternativa di giocare la palla alta. Il mese non è iniziato bene perché abbiamo pareggiato ma il passaggio qui sarà importante perché possiamo ipotecare il passaggio del turno".
"Domani giocheremo una partita con 17 giocatori di movimento a disposizione, dovremo
essere attenti e precisi. Pogba? Affrontiamo una squadra formata da giocatori molto forti. Si
affronteranno giovani molto importanti, che dovranno essere il futuro
del calcio mondiale. Lo United ha tecnica, fisicità e velocità. Dobbiamo fare una partita giusta sotto tutti i punti di vista, sarà un bel test. Mandzukic non avrebbe giocato, ha dolore alla caviglia ma speriamo di riavere presto tutti; Khedira può riaggregarsi alla squadra settimana prossima".
E ancora, sui gol subiti sulle palle alte: "Sono situazioni diverse in ogni partita. Ci sono stati errori da parte di tutti: bisogna
dare pressione a chi crossa e marcare meglio in area. Finora su sei gol
ne abbiamo presi quattro allo stesso modo. Sabato è stato un po'
strano: pensavamo che la palla fosse uscita e ci siamo addormentati, gli
altri sono stati errori generali e non errori singoli. Dobbiamo
migliorare. Bernardeschi? Deve diventare grande in stadi come questo, altrimenti poi diventano vecchi per il calcio e non migliorano. Noi, come loro, abbiamo tanti giovani che saranno il futuro. Barzagli potrebbe fare anche il terzino destro a tre", ha concluso l'allenatore.