Il CDA della Juventus ha approvato il bilancio che si è chiuso lo scorso 30 giugno, che ha evidenziato una perdita di 19.2 milioni di euro. A renderlo noto è la stessa società bianconera che ha rilasciato un comunicato ufficiale:
- “Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2018, che evidenzia una perdita di € 19,2 milioni che sarà coperta mediante utilizzo della Riserva da sovrapprezzo azioni".
- “L’Assemblea ordinaria degli Azionisti è convocata per il 25 ottobre 2018 presso l’Allianz Stadium”
SINTESI DEI RISULTATI
L’esercizio 2017/2018 chiude con una perdita pari a € 19,2 milioni ed evidenzia una variazione negativa di € 61,8 milioni rispetto all’utile di € 42,6 milioni dell’esercizio precedente. Tale variazione negativa deriva principalmente da minori ricavi per € 58 milioni, maggiori ammortamenti e svalutazioni sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per € 25 milioni, maggiori costi per servizi esterni per € 10,4 milioni, maggiori costi per acquisti materiali destinati alla vendita per € 3,2 milioni, maggiori ammortamenti di altre attività materiali e immateriali per € 2,6 milioni e maggiori altri oneri operativi per € 1,7 milioni; tali variazioni negative sono state parzialmente compensate da minori oneri da gestione diritti calciatori per € 30,4 milioni, da minori imposte per € 6,6 milioni e, infine, da minori costi per il personale tesserato (€ 2 milioni) e non tesserato (€ 0,8 milioni).
Il patrimonio netto al 30 giugno 2018 è pari a € 72 milioni, in diminuzione rispetto al saldo di € 93,8 milioni del 30 giugno 2017, per effetto della perdita dell’esercizio (€ -19,2 milioni) e della movimentazione della riserva da fair value su attività finanziarie (€ -2,5 milioni). Al 30 giugno 2018 l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 309,8 milioni ed evidenzia un incremento di € 147,3 milioni rispetto al dato di € 162,5 milioni del 30 giugno 2017 determinato dai flussi negativi della gestioneperativa (€ -8 milioni), dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (€ -119,5 milioni netti), dagli investimenti in altre immobilizzazioni e partecipazioni (€ -13,2 milioni netti) e dai flussi delle attività finanziarie (€ -6,6 milioni).
Al 30 giugno 2018 la Società dispone di linee di credito bancarie per € 502,5 milioni, di cui € 226,1 milioni revocabili, utilizzate per complessivi € 332,3 milioni, di cui € 40,1 milioni per fideiussioni rilasciate a favore di terzi, € 116,4 milioni per finanziamenti, € 15,7 milioni per scoperti di cassa e € 160,1 milioni per anticipazioni su contratti e crediti commerciali A fronte di tali utilizzi, la Società al 30 giugno 2018 disponeva di liquidità per € 15,3 milioni depositata su vari conti correnti.
CAMPAGNA TRASFERIMENTI 2017/2018
Acquisti e cessioni di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori
Le operazioni perfezionate nella Campagna Trasferimenti 2017/2018, svoltasi come di consueto nelle fasi estiva ed invernale, hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 136,8 milioni derivante da acquisizioni ed incrementi per € 157,9 milioni e cessioni per € 21,1 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti).
Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 93,8 milioni. L’impegno finanziario netto complessivo, ripartito in quattro esercizi, è pari a € 41,3 milioni, inclusi gli oneri accessori nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti su incassi e pagamenti dilazionati.
CAMPAGNA TRASFERIMENTI 2018/2019 – PRIMA FASE
Acquisti e cessioni di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori
Le operazioni perfezionate nella prima fase della Campagna Trasferimenti 2018/2019, svoltasi dal 1° luglio al 17 agosto 2018 con riferimento al mercato italiano, hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 220,8 milioni derivante da acquisizioni ed incrementi per € 245,2 milioni e cessioni per € 24,4 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti).
Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 35,6 milioni, cui si sommano i proventi derivanti dalle cessioni temporanee pari a € 27 milioni. L’impegno finanziario netto complessivo, inclusi gli oneri accessori nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati, è pari a € 162,8.