Finale di Champions League, finale di Coppa Italia e scudetto a un passo. La Juventus non può chiedere di più in questo momento della stagione, visto anche il sogno triplete che continua a cullare squadra e tifosi bianconeri. "Questa è una stagione di consacrazione per tutto il lavoro che abbiamo fatto e le basi gettate in questi anni", ne è sicuro Andrea Barzagli che ai microfoni di Sky Sport ha spiegato così l'annata bianconera: "Ogni anno aumenta la difficoltà nel vincere e ogni anno penso che questo gruppo di calciatori, con dietro questa grande società, fa un lavoro incredibile. Anche quest’anno abbiamo fatto tanto, speriamo domenica di chiudere il campionato". Trentasei anni, per il difensore, festeggiati lunedì scorso "in ritiro con i miei compagni. Ma al di là di tutto stavo pensando più alla semifinale di Champions contro il Monaco che al mio compleanno. Non potevo avere un regalo migliore".
Quattro anni in meno di Francesco Totti, l'attaccante giallorosso che Barzagli (probabilmente) sfiderà domenica sera all'Olimpico in occasione di un Roma-Juventus tutto da vivere. E proprio a proposito del numero 10 della Roma, Barzagli ha detto: "Penso che Francesco sia arrivato a un’età in cui per giocare devi essere un grande professionista, oltre che un grande talento. È un’età tosta, me ne accorgo anche io quotidianamente. Arrivare a giocare a 40 anni vuol dire che devi aver fatto le cose per bene durante la carriera". Come Gianluigi Buffon, sul quale Barzagli ha le idee molto chiare: "Per la stagione che sta facendo merita sicuramente di essere in lizza per il Pallone d’Oro. Poi, certo, ci sono sempre Ronaldo, Messi, quei soliti grandi fenomeni. Ma io lo metto con loro perché sono 20 anni che gioca a livelli straordinari e con grande qualità. Lo ha dimostrato anche nelle ultime partite. Trionfare in Champions lo aiuterebbe a vincere il Pallone d'Oro? Ci piacerebbe intanto alzare la Coppa, penso anche a Gigi. Poi speriamo che dopo possa alzare anche qualche altro trofeo".
