Quasi un gol olimpico. 'Quasi', perché non l'ha realizzato dalla bandierina ma su calcio di punizione, vicino alla linea di fondo.
Paulo Dybala nel primo tempo di Juventus-Atletico Madrid ha portato avanti i bianconeri con un gol realizzato da posizione defilatissima che si è infilato sotto la traversa: niente da fare per Oblak.
L'argentino non segnava su calcio di punizione diretto in tutte le competizioni da marzo 2018 (gara di campionato contro l'Udinese).
Dopo il gol però non è mancata qualche polemica per l'esultanta di Dybala.
Il saluto militare, come 'dedica' al compagno di squadra Demiral, non è passato inosservato. Un gesto, questo, che non molto tempo fa aveva già fatto discutere, durante le qualificazioni a Euro2020, viste le esultanze dei giocatori turchi come segnale di vicinanza e sostegno alla propria nazione nell’offensiva in Siria contro il popolo curdo. Dopo questi episodi anche l'UEFA aveva aperto un'inchiesta.
Un gesto che però in questa occasione è stato fatto più per il compagno di squadra che per motivi politici, come lo stesso Dybala ha spiegato a fine gara: "Esultanza con Demiral? E' perchè scherzavamo nello spogliatoio quando erano uscite le sue foto col saluto militare ma non c'è nessun messaggio...".
Polemiche a parte, è poi seguita un'altra esultanza: due dita sotto il mento e il pensiero alla sua Oriana, la fidanzata che da casa ha anche immortalato il momento in una storia Instagram e ha spiegato che quello è il loro modo per dirsi 'Ti Amo' a distanza.