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Juventus, Allegri: “Dispiace, ma per la classifica contava meno. Contento di Vlahovic”

Le dichiarazioni dell’allenatore della Juventus, Allegri dopo la sconfitta contro il Genoa

Sulla gestione dei giocatori: “Arthur era tanto che era fermo, De Sciglio mercoledì è squalificato e quindi non avrebbe giocato, Cuadrado rientrava oggi e gli ho fatto fare 60 minuti per gestire le forze di tutti e arrivare nelle migliori condizioni a mercoledì”.

Su Vlahovic: “Non gli dirò assolutamente niente. Tra l’altro stasera ha fatto una delle sue migliori partite a livello  tecnico. Ha giocato bene tecnicamente, ma l’ho tolto perché gioca sempre e avevo Morata fresco in panchina che stava facendo bene. Sono contento della prestazione di Vlahovic per come ha giocato tecnicamente. Io ho provato a cercarlo di spiegare, ma sono sempre stato attaccato, come se Vlahovic fosse arrivato alla Juventus e fosse la rovina. Il suo atteggiamento? E’ un giocatore giovane che ha meno partite degli altri in Serie A e deve trovare un equilibrio, perché a volte dico le cose e non so se non si capisce o si fa finta di non capire. Lui magari non si è reso conto della prestazione buona che ha fatto, magari non ha fatto gol e ci sta, ma credo che l’anno prossimo farà una crescita importante sotto questo punto di vista per giocare le partite a un livello mentale giusto. Rispetto all’inizio in cui andava tutto bene, ora magari si sente in difetto perché non fa gol, ma io ci parlo e glielo dico per farlo sentire più sereno. Io sono molto contento per quello che ha fatto stasera, giocasse sempre così sarebbe un bene per la squadra”.

 

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Su Kean: “E’ un giocatore che gli capita mezza occasione e fa gol, stasera ne ha avute 5 o 6 e non ne ha fatto nemmeno uno. Ma il calcio è così, a volte le cose vanno bene e altre no. Anche lui è un 2000, ma certe volte fa troppa lotta, spreca troppe energie in duelli che non servono, ma può solo migliorare con l’esperienza”. Sul rigore di Criscito: “La sensazione era che stasera segnasse: ci sono cose che capitano e ricapitano. Con la Sampdoria aveva sbagliato, oggi nella stessa porta era difficile che sbagliasse. Se non fai gol è una sconfitta meritata e nel calcio le partite si rovesciano in 4 minuti se non stai dentro e hai le occasioni per raddoppiare ma non lo fai”.