Ripartire (anche) in campionato, dopo aver fatto 3/3 in Champions League a Manchester e con la voglia di dimenticare la lieve frenata dell'Allianz Stadium contro il Genoa. La Juventus di Massimiliano Allegri si appresta ad affrontare la trasferta di Empoli per proseguire spedita la sua marcia anche in campionato: del match del "Castellani" e dei possibili calciatori impiegati ha parlato così, in conferenza stampa, l'allenatore bianconero.
"Gestire Cristiano? Domani gioca, poi vediamo, facciamo un passo alla volta. Ora sta bene e gioca, poi vedremo le indicazioni: dobbiamo assicurarci il passaggio con il Manchester United, è inutile fare programmi. Domani sarà difficile, veniamo dalla vittoria di Old Trafford ma anche dal brutto pari con il Genoa: non possiamo perdere punti, l'Empoli è una squadra che gioca bene, gestisce e fa sempre gol. Ha preso 3 gol solo una volta al Sassuolo e preso pochi gol, è una gara che per noi può diventare complicata se non la prendiamo come la dobbiamo prendere. Servire meglio CR7? Non è solo quello, è la palla in generale: nell'ultimo passaggio dobbiamo essere più lucidi e precisi, rispetto a ciò che la squadra produce fa pochi gol".
Sulla scelta dei difensori centrali e sull'infermeria: "E' difficile scegliere, ho 5 difensori tra i più bravi in circolazione: dispiace aver lasciato fuori molto Rugani, sarà il futuro della Juve. Gli altri centrali hanno un'altra esperienza: dovrò vedere oggi come sta Chiellini, se sta bene domani gioca. Ha già saltato il Genoa. Dybala? E' migliorata la condizione fisica e anche quella mentale: non è ancora al top e averlo ritrovato è un vantaggio, ha gol nelle gambe. Uno tra Cancelo e Alex Sandro domani credo sarà fuori: Alex l'altro giorno ha fatto una partita di enorme spessore, tra le sue migliori. Mandzukic? E' al prato, Khedira sta uscendo dal prato e lunedì e martedì farà i test per vedere come sta".
Tornando alla serata di Manchester: "L'altra sera per me è stata una bella serata di calcio, in uno stadio come Old Trafford: stiamo crescendo sul piano del gioco, la società ha fatto ottimi acquisti e Ronaldo ha aumentato la consapevolezza di tutti. Più giochiamo insieme, più giochiamo meglio: siamo cresciuti in autostima e sicurezza, ho passato una bellissima serata come ne ho passate tante altre, quando smetterò di allenare me le ricorderò. Guardiola e Ancelotti? Non sono paragonabile a loro come vittorie in Champions, abbiamo perso due finali e spero che quest'anno sia l'anno buono".
Sul pari col Genoa e ancora sulle scelte di formazione: "Nel calcio non si possono vincere tutte le partite: con il Genoa per 55 minuti abbiamo fatto una buona partita, poi ci siamo addormentati sul gol. Gli errori nel calcio possono succedere: l'Empoli tra quelle squadre che stanno in fondo giocano e propongono, sarà dura. Douglas Costa titolare? Sono ancora indeciso, vedremo anche se giocare con il doppio mediano. Domani Spinazzola sarà convocato, per farlo rientrare in gruppo e per far sì che respiri un po' quest'aria: su Emre Can stiamo finendo gli ultimi esami, vedremo se sarà necessario un intervento chirurgico. Giocherà Szczesny, per Perin ci sarà spazio più avanti".
Chiusura sull'addio di Marotta: "Vederlo all'Inter? Innanzitutto gli faccio un grosso in bocca al lupo, indipendentemente da dove andrà a lavorare: è stato tra gli artefici della costruzione di questa Juventus, è iniziata una nuova/vecchia gestione con Paratici, Nedved, Re e Ricci: persone importanti per la Juve che hanno già contribuito e fatto parte di questo club".