Può essere una partita decisiva quella tra Roma e Juventus per le sorti dei bianconeri. A Vlahovic e compagni serve una sola vittoria per ottenere l'aritmetica qualificazione in Champions League, ma di fronte ci sarà una squadra agguerrita con tanta voglia di rivalsa dopo la sconfitta europea. Alla vigilia della sfida, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa.
Le parole di Allegri in conferenza stampa
L'allenatore bianconero ha esordito così in conferenza stampa: "Vediamo se saremo in grado di tornare alla vittoria, soprattutto in trasferta. Nonostante la sconfitta di giovedì, la Roma sta facendo benissimo: sarà una gara affascinante. Il valore assoluto dei giocatori come Paredes e Dybala non può essere messo in discussione: dovremo stare attenti sui calci piazzati. Nel girone d'andata abbiamo fatto diversi punti, nel ritorno abbiamo fatto peggio ma allo stesso tempo siamo vicini all'obiettivo principale: fino quando la matematica non ci darà la certezza di giocare in Champions dovremo stare attenti. Il destino, ora, è nelle nostre mani".
Sugli indisponibili: "Per Roma non partiranno Alex Sandro che non ha ancora recuperato e Yildiz a causa di una gastroenterite".
Dopodiché, Allegri si è concentrato sul rendimento di Weah e McKennie: "Nell'ultimo periodo è in fiducia, sta facendo bene e potrebbe giocare dall'inizio. Weston ha fatto un'ottima stagione, in questo momento c'è bisogno di tutti. Anche chi gioca 10/15 minuti può risultare decisivo. Cambiaso può crescere ancora di più. Vlahovic? Ho parlato con lui così come con tutti: si è allenato bene questa settimana".
Su De Rossi: "Daniele da quando è alla Roma ha dato entusiasmo e spensieratezza nonostante l'ottimo lavoro di Mourinho. Potrà fare una bella carriera, è ancora giovane. Troveremo una Roma arrabbiata dalla sconfitta di giovedì: dovremo fare una bella partita".
Sull'esperienza a Torino con la Juventus: "Ho avuto l'opportunità per oltre dieci anni di far parte di questa grande famiglia, con un grande DNA, può essere modellato ma non cambiato del tutto".
Allegri ha poi parlato della stagione e di cosa è mancato: "Spensieratezza? Il calcio va giocato, ci sono momenti che devono essere interpretati. In questo momento non dobbiamo pensare a quello che è stato ma a quello che dovrà essere: domani abbiamo una bella partita da giocare in uno stadio meraviglioso".
Infine, un pensiero sul Grande Torino: "Una squadra che ha fatto la storia, un giorno memorabile che deve essere ricordato".
