Juventus, Pirlo: “Problemi per Morata, giocherà Dybala”
Le parole di Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, alla vigilia della partita contro l’Udinese
Il quarto posto è l’obiettivo minimo, per riuscire a salvare una stagione che si appresta a finire tutt’altro che come ci si sarebbe aspettati.
In casa Juventus è ormai vietato sbagliare: i 66 punti in classifica dei bianconeri, a pari merito con Napoli e Milan, fanno sì che – da qui alla fine del campionato – ogni match possa risultare decisivo per garantirsi un posto nella prossima Champions. Alla vigilia della delicatissima gara contro l’Udinese, Andrea Pirlo – allenatore della Juve – ha presentato la sfida in conferenza stampa.
“L’Udinese è una squadra fisica con giocatori di qualità come De Paul e Pereyra. Prendono pochi gol e si difendono bene. Ci aspetta una partita difficile, ma abbiamo un obiettivo in testa. Milan e Juve le squadre più in difficoltà? Non lo so, sicuramente ci sarà da lottare”.
Poi subito un’indicazione importante per la formazione: “Ronaldo sta bene ed è sereno, giocherà insieme a Dybala. Morata non sta benissimo, ha avuto ieri un problemino al polpaccio e valuteremo oggi se portarlo domani a Udine con noi”. Anche Chiesa non è al meglio: “Danilo sta bene, Chiesa un po’ meno. Vediamo come va, ma sarebbe un po’ rischioso proporlo dall’inizio. Kulusevski sta bene e potrebbe partire dall’inizio. Arthur si è allenato solo ieri, Ramsey anche a parte”.
Pirlo, il futuro e gli insulti al figlio
Le tante voci sul futuro non lo preoccupano: “Sono tranquillo, ho parlato con la proprietà l’altro giorno. Abbiamo fatto una chiacchierata un po’ su tutto come sempre. Io sono concentrato sul presente, cerco di fare bene il lavoro come da inizio agosto. I possibili successori li leggo da voi, queste voci non mi influenzano. Non ho neanche tempo per leggere i giornali”.
L’unico vero rammarico restano gli insulti ricevuti sui social dal figlio Nicolò: “Sono in questo ambiente da tanti anni, so cosa significa essere un personaggio pubblico. Questi insulti da gente che si nasconde dietro una tastiera non sono una novità. Mi dispiace perché lui non c’entra nulla, gli ho detto di non farci caso”.