Juric si gode il punto conquistato dal suo Verona contro il Genoa che lo porta in classifica allo stesso livello di Inter e Roma: "Sono soddisfatto della prova dei ragazzi. Penso che abbiamo fatto la partita giusta, abbiamo battuto 14 angoli, Perin ha fatto grandi parate. E' mancato il colpo vincente. Il Verona della scorsa stagione? Oggi c'erano solo due titolari dell'anno scorso. C'erano dei ragazzi del 2000 e 2001 che hanno talento ma l'obiettivo è salvarsi, diventare tosti e migliorare. Poi se fai meglio come l'anno scorso bene, ma è ben presente che l'obiettivo è questo".
Juric non si nasconde e continua a ripetere di come la scorsa stagione sia stata esaltante e bellissima, ma ad oggi è il passato: ""E' interessante e stimolante ripartire ogni volta, ma sarebbe bello lavorare con quelli che hai già avuto e due o tre innesti. Non mi lamento ovviamente. Così è molto più stimolante perchè anch'io devo resettare, devo avere pazienza e tranquillità e trasmettere questo ai giocatori. Ci sono tanti giovani che possono crescere. Ho visto tante cose fatte bene, come lo spirito e il pressing. Non facciamo le cose al 100% della velocità. Idee giuste ma un po' rallentate".
Juric poi si coccola Kalinic, a modo suo: "Sono stato chiaro con lui prima che venisse qua. Gli ho detto le cose chiare e se lui ha accettato di venire in una squadra, per lui, piccola, sa quello che lo aspetta. Abbiamo visto grande disponibilità. Qui c'è meno lusso rispetto al Milan o all'Atletico, ma se gli piace il calcio il posto ideale per giocare è questo".