Luka Jovic si presenta da nuovo giocatore del Milan. Si è svolta oggi, giovedì 21 settembre, la conferenza stampa di presentazione dell'attaccante serbo, che ha rivelato di aver sempre sognato di giocare con i colori rossoneri, svelando anche qualche retroscena di calciomercato. Di seguito le sue parole.
"Se credevo di poter venire al Milan? Innanzitutto è un grande onore e una grande soddisfazione giocare per un club così importante. Farò di tutto per avere successo e aiutare la squadra a realizzare gli obiettivi. C'erano stati dei contatti anche all'inizio del mercato, il mio desiderio era di venire qui. Ho deciso di aspettare il Milan e questo ha pagato", ha detto Jovic in conferenza stampa di presentazione.
Sulle trattative del passato con il club rossonero: "I contatti c'erano da qualche anno. Anche qualche estate fa, quando giocavo al Real Madrid e qui c'era Paolo Maldini, poi le cose non si era fatto nulla. Ma stavolta è andato tutto bene e ora sono qui".
Milan, Jovic: "Imparo qualcosa da Giroud ogni giorno"
Sulla concorrenza in attacco: "Giroud è un grande giocatore, il miglior marcatore della storia della nazionale francese. Ogni giorno posso imparare qualcosa da lui e sostituirlo quando sarà necessario".
Sull'amicizia con Rebic: "A Francoforte abbiamo trascorso del tempo piacevole, mi ha augurato buona fortuna per la mia esperienza qui. Mi auguro che io qui possa ottenere grandi risultati. In un certo senso ero pronto anche a rimanere alla Fiorentina, accettando quello che sarebbe successo, perché io volevo venire al Milan".
Sugli ultimi anni della sua carriera: "Passare dalla Fiorentina al Milan è un grande passo in avanti, un livello superiore. Al Real ho avuto un crollo, le cose non sono andate nel migliore dei modi, ma ora sono parte di uno dei migliori club al mondo. Spero di avere fortuna e di tornare ai miei vecchi livelli".
Sulle sue condizioni: "Ho cominciato a lavorare con un programma particolare, sto lavorando per arrivare ai livelli di prima, non so precisamente quando sarò pronto. Pioli mi ha detto che crede in me, è convinto che sono un giocatore di qualità. E' un grande piacere per me lavorare con lui, sono stato accolto bene da tutti".
Milan, Jovic: "Non è vero che alla Fiorentina è andata male. Ho fatto 13 gol"
Sull'ultimo anno a Firenze: "Non è vero che alla Fiorentina non ha funzionato. Era normale aspettarsi di più da un giocatore che viene dal Real Madrid, però ho fatto 13 gol e qualche assist, mi sembra un ottimo bottino per un attaccante che non giocava da tre anni. Ma quest'anno spero di fare meglio".
Sul suo sogno di giocare con i colori rossoneri: "Da piccolo ero tifoso del Milan, così come tutta la mia famiglia. Finalmente si è realizzato questo piccolo sogno di venire a giocare qui. Spero di imparare qualcosa di nuovo in ogni allenamento".
Infine, Jovic ha chiuso così la conferenza stampa: "Se sono pronto a battere la pressione? Assolutamente sì, nel calcio ci si abitua a vivere con la pressione. Sia le cose positive sia quelle negative si dimenticano di partita in partita. Quando si gioca in un grande club come il Milan si lotta sempre con la pressione, ma non avrò problemi, non li ho mai avuti".