Arrivato in Ligue 1 con la nomina di ragazzo-rivelazione. Record di precocità bruciati e tante speranze riposte in lui. Pietro Pellegri, però, al Monaco non ha avuto l’impatto che in molti si aspettavano. Da quel giorno del gennaio 2018, quando dal Genoa arrivò in Francia per 25 milioni di euro – bonus compresi –, il classe 2001 ha infatti collezionato solamente 6 presenze con la maglia del club del Principato. 101 minuti giocati in totale. E pensare che l’esordio era stato da primato, che la stagione seguente era anche riuscito a segnare il suo primo e - finora unico - gol. Ma, a conti fatti, i numerosi infortuni hanno purtroppo avuto la meglio su di lui. E naturalmente della situazione di Pellegri non è affatto contento Leonardo Jardim, allenatore del Monaco, che ha criticato anche il Genoa per la gestione del ragazzo: “Se si fosse stati più attenti due o tre anni fa, durante la sua crescita, forse oggi non avrebbe tutti questi problemi muscolari…” ha affermato il portoghese in conferenza stampa.
“Oggi pensiamo che un ragazzo di 15 o 16 anni sia già formato, ma non è così. La maturità delle ossa e dei tendini arriva verso i 18-19 anni”. D’altronde, i 7 infortuni di Pellegri nei suoi 22 mesi al Monaco, non possono certo lasciare tranquillo Jardim: “Pietro è un bravo ragazzo, lavora bene e dà il massimo. Forse dobbiamo schiarirci le idee sul prendere giovani che hanno 14-15 anni pensando che siano degli adulti in miniatura. Dobbiamo rispettarli. Spesso uccidiamo i giocatori, ma nessuno si prende le responsabilità. Deve passare questo messaggio, perché tutto ciò può rovinare la vita dei giovani calciatori. Non è una questione di soldi, sono solamente triste quando vedo una situazione come quella di Pietro. Bisogna seguirli durante la crescita”. Con la speranza che Pellegri torni presto a sorridere.
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