"Purtroppo continuiamo a non essere lucidi nei minuti finali di alcune partite che se non riusciamo a sbloccare e indirizzare le perdiamo, stasera come col Sassuolo". Vincenzo Italiano non nasconde la delusione dopo la sconfitta-beffa in Coppa Italia al 92º contro la Juventus.
Il gol di Venuti condanna la Fiorentina: al Franchi finisce 0-1. "Dobbiamo crescere, stiamo facendo un lavoro che è iniziato quest'anno e sta continuando bene. Purtroppo mancano alcune vittorie, come poteva essere questa, che sarebbero la ciliegina sulla torta".
Fiorentina, le parole di Italiano
"Mi spiace per stasera, non prendere gol era importante e prenderlo cosi fa molto male" ha proseguito l'allenatore viola. "Ma ci sono altri 90 minuti: cercheremo di affrontarla con lo stesso spirito e creare quanto creato stasera".
Resta il rammarico di non essere riusciti a concretizzare quanto creato: "Nell'ultima palla devi essere più sveglio, percepire il pericolo. Non lo abbiamo fatto e puntualmente siamo stati castigati. Mi fa arrabbiare il fatto che non concretizziamo, tutta la mole di gioco che creiamo deve fruttare qualcosa. Dobbiamo fare un lavoro che riporti più attenzione e abnegazione, le partite vanno vinte."
"Quando lavori per creare tantissimo cerchi di indirizzare le partite subito, sbloccarle, portarle dalla tua parte. Chiaro che se le tieni vive la Juve è sempre la Juve e al primo errore ti castiga. Al ritorno dovremo andare a fare la prestazione".
Un problema, quello del gol, che non riguarda solo la punta centrale: "Gli esterni stanno lavorando tanto, devono iniziare a essere più efficaci sotto porta. Ikoné sta crescendo molto ma è ancora fermo a quota zero: dovremo fargli capire che segnare è molto importante".
"Vlahovic? - ha concluso Italiano - Avevamo un bel rapporto, penso sia cresciuto tantissimo e continuerà a farlo. È un campione, gli auguro il meglio".