Domani pomeriggio alle 15.00, la Fiorentina ospiterà allo Stadio Artemio Franchi la Salernitana. Alla vigilia del match, Vincenzo Italiano ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa.
"Abbiamo preparato nel migliore dei modi una partita che deve essere approcciata bene”, esordisce Italiano. “Si può complicare come tutte le gare, dobbiamo essere maturi e sappiamo che abbiamo un'opportunità importante, quella di mettere altri punti nella nostra classifica. Vogliamo continuare a fare bene, la Salernitana vuole punti per il proprio obiettivo. Dobbiamo scendere in campo come sempre”.
"Ribery è stato un fenomeno del calcio mondiale"
Alla domanda su cosa pensa di Ribery, l’allenatore dei viola ha risposto così: “Quando è lucido mette davanti alla porta i compagni e supera facilmente l'avversario. Dobbiamo cercare di arginarlo e tenere botta. Se crea superiorità si può andare in difficoltà. È un giocatore che determina e credo sia una delle preoccupazioni maggiori per domani. Se mi sarebbe piaciuto allenarlo? Non era più nella Fiorentina quando sono arrivato. Lo abbiamo ammirato tutti in varie competizioni, è un campione, lo è stato e lo è ancora. Non si può non parlare bene di uno dei calciatori che è stato un fenomeno del calcio mondiale".
A meno di un mese dall'inizio della sessione invernale, l'allenatore viola si è soffermato anche sul mercato: "Al momento siamo concentrati solo sulle prossime gare ma sappiamo già dove si può intervenire e dove migliorare. Il mercato di gennaio è una sessione in cui devi stare molto attento, abbiamo un po’ parlato con Barone e Pradè, e si sa che non si può sbagliare niente. Abbiamo delle idee, vediamo se riusciamo a portarle avanti. Ma ora penso solo alle prossime 4 partite in 12 giorni. Dopo si inizierà a parlare di mercato".
"Supercoppa? Questi trofei non sono vinti a caso"
Infine, un pensiero anche per la vittoria della primavera in Supercoppa: “Sono contento per Aquilani e per i ragazzi, li conosco tutti. Anche per la società che investe tantissimo sui ragazzi. Questi trofei non sono vinti a caso, complimenti a tutti e so quanto è felice la società. Vincere rimontando un doppio svantaggio è un segnale in più".