Dopo la sconfitta per 4-0 contro il Torino, la Fiorentina va al Maradona in cerca del riscatto contro il Napoli, per gli ottavi di Coppa Italia.
"Penso che i ragazzi siano consapevoli della brutta figura che abbiamo fatto a Torino. Una cosa inaspettata per quanto riguarda l'approccio e ciò che sembrava già acquisito. C'è poco da dire, solo che è una partita storta e che non siamo stati all'altezza. Se i ragazzi ne sono consapevoli sono contento. Speriamo di cogliere subito l'opportunità e di approfittarne domani", così Vincenzo Italiano nella conferenza stampa di vigilia.
Sull'importanza della Coppa Italia: "È una competizione ufficiale ed importante. Abbiamo tutti voglia di superare il turno e noi abbiamo anche voglia di rivalsa, cercando di dar filo da torcere al Napoli e possibilmente di andare avanti in Coppa".
Sulle critiche: "Leggo poco, quindi posso solo immaginarle. Avranno detto che ho sbagliato la formazione, ma a me non è piaciuto nulla di ciò che abbiamo proposto. Dobbiamo solo pensare a reagire. Tutti quelli che circondano la Fiorentina hanno cambiato obiettivi forse, ma io ogni partita ho timore che la squadra non riesca ad esprimersi. Abbiamo dimostrato di poter essere diversi e migliori: dobbiamo pretendere di più".
Sul Napoli: "È una squadra che gioca bene, che ha giocatori forti. Ne aveva vinte 8-9 consecutive quest'anno: è tra le più forti del campionato già da tempo. Quindi io temo tutto di loro: antenne dritte, dobbiamo fare bene".
"Piatek convocato. Ikoné ha bisogno di tempo"
L'allenatore viola si è poi soffermato sugli ultimi due arrivati: "Piatek ha fatto due allenamenti, è tra i convocati e da domani inizia a far parte di questa avventura. Si allena forte, l'ha già fatto vedere ed è felicissimo di far parte di questo gruppo. Sfrutteremo le sue qualità. Ikoné? Quando arriva a gennaio un calciatore con il suo palmares ha certezze sue in base a ciò che chiedeva l'allenatore precedente. Bisogna che ci sia tempo prima di buttarlo nella mischia, così che sappia bene ciò che vuole il tecnico. Ci vuole calma e pazienza. E’ forte, intelligente e ha qualità. Ma ci vuole sempre del tempo per trovare i sincronismi giusti. È abituato ad inserirsi anche al centro e mi piace, ma deve imparare a farlo nei momenti giusti".
I convocati
L'allenatore viola ha poi diramato la lista dei convocati, nella quale sono assenti Martinez Quarta, Benassi, Sottil e Amrabat. Prima convocazione per Piatek.
Portieri: Dragowski, Rosati, Terracciano
Difensori: Biraghi, Igor, Milenkovic, Nastasic, Odriozola, Terzic, Venuti
Centrocampisti: Bonaventura, Castrovilli, Duncan, Maleh, Pulgar, Torreira
Attaccanti: Callejon, Gonzalez, Ikone, Kokorin, Piatek, Saponara, Vlahovic