Alla vigilia della partita contro la Svizzera, già decisiva per il passaggio degli Azzurri ai quarti di finale dopo la sconfitta nella prima giornata del girone D contro la Francia (con grandi polemiche per gli errori arbitrali), il commissario tecnico dell'Italia U21 Paolo Nicolato e il difensore Giorgio Scalvini hanno parlato in conferenza stampa, presentando la partita.
"Ci aspetta una gara complessa contro un’avversaria forte, ma siamo sereni perché abbiamo fatto un grande lavoro. Abbiamo l’esperienza sufficiente per capire che a volte non basta, ma abbiamo anche la consapevolezza che non avremo rimpianti perché noi dello staff, i giocatori, e tutta la parte dirigenziale stiamo dando veramente il massimo. Ci teniamo molto e speriamo che le cose vadano lisce", ha detto Nicolato.
Sulla formazione: "Ci saranno dei cambi, non perché siamo insoddisfatti di chi ha giocato, anzi, ma perché le partite sono ravvicinate e abbiamo una rosa ampia, con dei ragazzi che meritano tutti di giocare. Avremo di fronte un avversario diverso e quindi saremo diversi anche noi. Le partite vanno affrontate sulla base dei nostri giocatori e di quelli degli altri e quindi cambieremo strategia".
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E sull'avversaria: "La Svizzera è una squadra completa e pericolosa, che ha fatto molti punti nelle qualificazioni e che anche nelle amichevoli ha dimostrato di potersela giocare con tutti. A questi livelli non puoi pensare di trovare gente che non sa giocare".
Italia U21, Scalvini: "La squadra ha il giusto atteggiamento"
Ad accompagnare il CT Nicolato in conferenza stampa, c'era Giorgio Scalvini, difensore classe 2003 dell'Atalanta. Di seguito le sue parole sulla sconfitta contro la Francia: "Era la prima partita dell’Europeo e ci stava che di dover spezzare la tensione, ma ho comunque visto una squadra che è entrata in campo con il giusto atteggiamento e infatti abbiamo disputato una buona gara. La Svizzera è un’avversaria tosta, sicuramente non sarà una partita semplice. Bisogna trasformare la rabbia per la sconfitta con la Francia in energia positiva, anche stavolta l’atteggiamento sarà la cosa più importante".