Il rammarico per Chiellini, la lezione per la gioventù. Dall'Isokinetic di Casteldebole (BO), Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa verso le sfide che l'Italia dovrà affrontare contro Armenia (giovedì 5 settembre) e Finlandia (domenica 8), per le qualificazioni a Euro 2020. "I problemi sono i soliti di inizio stagione", le parole del commissario tecnico della Nazionale. "Cioè affrontare squadre che giocano in campionati a metà o verso la fine e quindi fisicamente più pronte. Mi dispiace per Chiellini, Piccini e Pavoletti, che hanno avuto infortuni più gravi degli altri".
Alcune assenze sono invece dovute a scelta tecnica. "Perché non ho convocato Kean e Zaniolo? Sicuramente mi faranno comodo più avanti. A me non piace lasciare a casa per punire, però son giovani e spero che serva loro per il futuro. Se meriteranno li chiameremo ma devono imparare che devono comportarsi per bene. Un professionista deve essere sempre esemplare". Proprio nel ritiro bolognese, all'Europeo Under 21 dello scorso giugno, i due giocatori di Everton e Roma erano stati esclusi dalla partita decisiva contro il Belgio dal ct Di Biagio per motivi disciplinari.
E Mancini insiste, su Zaniolo, quando gli fanno notare che ha iniziato bene il campionato. "Ora non cominciamo a dire che se perdiamo è perché manca Zaniolo", frena il ct. "Non bastano 5 partite per essere un campione. Bisogna lavorare tanto e deve capire che quello che ha avuto gli è arrivato all'improvviso. Non ha fatto nulla di grave ma siccome non è la prima volta è bene che impari".
Sugli altri giocatori della Nazionale, reparto per reparto: "Sirigu titolare? In porta c'è Donnarumma: Salvatore sa quali sono le gerarchie, sappiamo di poter contare su di lui e su gli altri. Mentre Sensi può giocare bene ovunque e con chiunque. E' bravo, tecnico ha qualità e quantità", il commento al miele per il centrocampista dell'Inter esaltato ieri anche da Conte. Poi la parola all'attacco. "Gli attaccanti che abbiamo qui sono i migliori in questo momento. Inglese out? Per ora è più indietro rispetto agli altri, ma se meriterà verrà chiamato".
In chiusura di conferenza, non poteva mancare il messaggio per Mihajlovic, nella sua Bologna. "Ho sentito Sinisa in questi giorni", rivela Mancini. "Mi sembra stia molto meglio e che tutto vada per il verso giusto".