L'Italia sta preparando la sfida contro la Turchia che sarà un buon test in vista dell'inizio dell'Europeo. A proposito del match che si giocherà martedì 4 giugno, quindi, ha parlato Nicolò Fagioli a Sky Sport e in conferenza stampa insieme a Luciano Spalletti.
Italia, le parole di Fagioli
Fagioli ha iniziato dicendo: "Ho passato 7 mesi difficili quando mi hanno dato la squalifica. Sicuramente non mi ha fatto piacere essere in prima pagina sempre. Ora sono felice e voglio dare il massimo all'Europeo. Il mister l'ho affrontato per la prima volta l'anno scorso, poi quest'anno è venuto a vedere un allenamento. A marzo poi mi ha chiesto come stessi mentalmente. Si è interessato e mi ha detto che mi avrebbe controllato nelle ultime due partite. Spero di rientrarci nei convocati perché se posso dare il 100% io lo dò".
Ha continuato: "Come stiamo? Siamo una Nazionale giovane ma che ascolta il mister e stiamo lavorando a un ritmo alto. Avremo una amichevole importante e poi ce ne sarà un'altra con la Bosnia per poi giocarsi l'Europeo".
Infine ha concluso: "Avremo una amichevole importante e poi ce ne sarà un'altra con la Bosnia per poi giocarsi l'Europeo".
In conferenza ha poi aggiunto: "Nel calcio di oggi è importante saper fare più cose, noi dobbiamo essere in grado di svolgere più cose anche con sistemi di gioco differenti. Sono rimasto sorpreso anche io della convocazione. Locatelli è un amico e sarà dispiaciuto per non essere qui. Gli ho parlato e gli ho detto che avrebbe meritato di essere qui. Mi sono allenato di più davanti alla difesa, anche se posso giocare pure in un centrocampo a due o come mezzala".
E sul periodo complicato ha aggiunto: "La mia rinascita c'è stata sette mesi fa quando mi hanno squalificato, in quella occasione ho capito cosa mi è successo e sono tornato a fare la mia vita normale".