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Italia, le parole di Di Lorenzo
Di Lorenzo è stato uno dei titolari dell'Italia campione d'Europa nel 2021 (complice anche l'infortunio di Florenzi). Il terzino ha quindi paragonato quel gruppo a quello attuale: "Parlando del Napoli, oltre al gioco che esprimiamo, ci divertiamo in campo. La stessa cosa accadeva con la Nazionale dell'Europeo. I risultati hanno portato a perdere questa spensieratezza: è questo che dobbiamo ritrovare: giocare insieme e con entusiasmo. Voglio portare un po' del Napoli in questa Nazionale". Tornando su temi di campo, ha parlato confrontato proprio questa Nazionale con quella che ha sfidato l'Inghilterra nella finale di Wembley: "Non penso che questo gruppo sia più debole. Sì, è cambiato ma abbiamo gicoatori di grande qualità. Spero che il "Maradona" ci possa dare la giunta spinta"
Di Lorenzo sul confronto Spalletti-Mancini
Di Lorenzo conosce bene sia Mancini, suo ct in Nazionale, che Spalletti, allenatore al Napoli. Il terzino ha così fatto un confronto sui due: "Non vedo grosse differenze tra i due, ovviamente ci sono dato che con Spalletti lavoro nel quotidiano. Mancini mi ha fatto esordire in Nazionale: il sogno di chiunque inizi a giocare a calcio. Li accomuna il fatto di non star tanto a guardare il nome: gioca chi merita. Spalletti mi ha dato davvero tanto, oltre alla fascia di capitano mi ha migliorato come giocatore".
Quindi, Di Lorenzo ha chiuso ricordando Gianluca Vialli, al primo raduno della Nazionale dopo la sua scomparsa: "Sentiamo la sua assenza. Ci ha lasciato qualcosa di bello, era profondo nelle parole che usava. Ci manca, quella di giovedì sarà la prima gara senza di lui e abbiamo anche un dovere in più, servirà più impegno anche per lui".