Khalaili, Gloukh e Solomon: alla scoperta di Israele
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Data: 06/09/2024 -

Khalaili, Gloukh e Solomon: alla scoperta di Israele

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I principali punti di forza della nazionale israeliana, che sfiderà l'Italia in Nations League
I principali punti di forza della nazionale israeliana, che sfiderà l'Italia in Nations League

Sarà Israele la seconda avversaria dell'Italia nel suo percorso in Nations League. Il match si giocherà alla Bozsik Arena di Budapest per ragioni di sicurezza, visto il conflitto in corso da quasi un anno in Medio Oriente. 

La nazionale di Tel Aviv ha ottenuto la promozione nella Lega A di Nations League in seguito alla vittoria del girone 2 nell'edizione disputata dal 2022 al 2024. Il suo percorso è stato agevolato dalla squalifica della Russia, inizialmente sorteggiata all'interno dello stesso gruppo. Israele ha concluso in testa con 8 punti in 4 partite, davanti a Islanda (4) e Albania (2). 

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Alla scoperta di Israele, prossima avversaria dell'Italia in Nations League

"Domani sarà importante fare un altro passo nella direzione in cui stiamo andando", ha dichiarato in conferenza stampa il CT Ran Ben Shimon. Nella prima partita del girone, Israele ha perso 3-1 contro il Belgio, andando a segno con un autogol di Castagne. 

L'età media della squadra è piuttosto bassa, e molti titolari sono tesserati per club locali. Dal portiere Gerafi, dell'Hapoel Haifa, ai centrali Shlomo e Nachmias (Maccabi Tel Aviv). A centrocampo, Abu Fani è una colonna del Ferencvaros (e quindi in un certo senso giocherà "in casa"), mentre Lavi è da poco passato al Gamba Osaka, in Giappone, dopo una carriera al Maccabi Haifa (sfidò anche la Juventus in Champions nel 2022). 

Il talento si concentra tutto fra trequarti e attacco: Manor Solomon (classe 1999) è passato di recente in prestito al Leeds in Championship ma è di proprietà del Tottenham, che lo acquistò dallo Shakhtar Donetsk; ma le due maggiori promesse sono sicuramente i due 2004 Oscar Gloukh e Anan Khalaili. Giocano rispettivamente al Salisburgo e al Saint-Gilloise, due società che quando si tratta di talento sanno sempre pescare molto bene. Insomma, l'Italia dovrà stare attenta soprattutto alla loro velocità e tecnica. 



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