Spettacolo a senso unico nel derby della Madonnina fra Inter e Milan. A trionfare sono i nerazzurri, che superano i rivali milanisti per 5-1 grazie alla doppietta di Mkhitaryan, all'eurogol di Thuram, alla rete dal dischetto di Calhanoglu e a quella di Frattesi nei minuti di recupero. Al termine della stracittadina, l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN.
Le parole di Inzaghi nel post partita di Inter-Milan
Inzaghi ha innanzitutto commentato la prestazione: "Se siamo i più forti d'Italia in questo momento? Assolutamente no. Abbiamo fatto un buonissimo inizio, un grandissimo derby, perché siamo sempre rimasti concentrati nelle distanze. Abbiamo fatto gol nei momenti giusti, i subentrati sono stati bravissimi, in un momento dove avevamo preso il 2-1. Complimenti ai ragazzi per quello che hanno fatto oggi e per questo inizio di stagione, ma sappiamo che non è niente. È un buonissimo inizio, grandissima soddisfazione per aver regalato un derby ai nostri tifosi, sappiamo quanto ci tiene tutta la famiglia Inter, però è l'inizio e ora verrà il difficile. Ci sarà una serie di partite tutte ravvicinate e ora dobbiamo prepararci".
Fra i migliori dell'incontro è stato Mkhitaryan, autore di una doppietta: "Lo conosciamo tutti. Io come ho sempre detto so tutto, ma leggo e ascolto poco. Guardo solo i miei ragazzi, quello che danno in allenamento e quello che siamo riusciti a preparare. Ero un po' preoccupato per questa partita, perché per le prime tre avevamo avuto una settimana intera per prepararla. Per questa invece tanti giocatori sono rientrati, tre sudamericani sono rientrati solo a 24 ore dalla partita. Però sapevo che sanno giocare queste partite e me l'hanno dimostrato ancora una volta".
Per Inzaghi questo è il quinto derby vinto nel 2023: "Mi fa enormemente piacere per tutta la nostra gente, la società e il presidente. Sappiamo che era importantissimo, l'anno scorso 4 derby vinti ci hanno portato a un trofeo vinto e alla finale di Istanbul. Questo ci dà il momentaneo primato in classifica, ma il campionato è ancora apertissimo e lunghissimo".
L'allenatore ha poi commentato il valore della panchina: "È importantissimo avere questa profondità di panchina. Adesso giocheremo ogni tre giorni, quindi ci sarà spazio per tutti. Ho fatto i complimenti a tutta la squadra, a chi è subentrato, a chi è partito dall'inizio e a chi non è potuto entrare. Chiaramente in quel momento avevamo bisogno, anche se devo essere sincero: sul gol di Leao non c'erano avvisaglie. Probabilmente dovevamo, sull'1-0, palleggiare meglio nel primo tempo, dove tecnicamente possiamo fare molto meglio. Ma sappiamo che è un derby e avevamo giocatori che venivano da partite importanti, per cui avevano speso fisicamente e soprattutto mentalmente. Poi insomma, quando è stato il momento i subentrati ci hanno dato un grandissimo aiuto".
Inzaghi ha quindi parlato dell'impatto di Thuram: "Marotta e Ausilio già l'inverno scorso volevano acquistare giocatori. Avevo parlato personalmente anche con Deschamps, che me ne aveva parlato molto molto bene. È un ragazzo con grandissime qualità, che abbiamo visto tutti, ma è un bravissimo ragazzo che si è subito fatto voler bene. Sicuramente è un grandissimo acquisto, brava la società che era già 12 mesi che voleva Marcus all'Inter".
In conclusione il tecnico nerazzurro si è soffermato sui grandi cambiamenti rispetto alla scorsa stagione: "Abbiamo cambiato 12 giocatori e non è poco. Poi in queste prime partite inizialmente stanno giocando di nuovi solo Sommer e Thuram, però tutti i subentrati sono giocatori nuovi e importanti che la società è stata brava ad acquistare. La scorsa stagione ci ha dato una grandissima consapevolezza, abbiamo vinto due trofei e fatto la finale di Champions. Quindi dobbiamo continuare così, adesso siamo molto soddisfatti di quest'inizio, ma sappiamo che il difficile viene ora. Dovremo farci trovare pronti come lo siamo stati in queste prime partite".