Per l'Inter di Simone Inzaghi è vigilia di Champions League: i nerazzurri sono attesi dalla trasferta di Kiev per affrontare lo Shakhtar Donetsk.
"Lo Shakhtar vorrà crearci dei problemi, ma non è sfida decisiva"
L'allenatore nerazzurro ha risposto alle domande ai microfoni di Sky e in conferenza stampa, partendo dalla caratura degli avversari: "Hanno fatto un grandissimo percorso. Lo Shakhtar ha fatto un ottimo cammino, due anni fa è arrivato in semifinale di Europa League ed è una squadra che è cresciuta molto. Sono ambiziosi e vorranno crearci dei problemi".
Nonostante la sconfitta contro il Real Madrid, Inzaghi crede che la sfida di domani non sia ancora decisiva per il passaggio del turno: "Non è ancora decisiva, ma è di sicuro molto importante. Lo Shakhtar è allenato bene e ha individualità importanti. Servirà fare un'ottima partita, sapendo che anche contro l'Atalanta abbiamo fatto molto bene. In quella sfida, la nostra reazione mi è piaciuta molto".
Le idee di De Zerbi e la qualità della rosa
L'avversario è temibile anche per il nuovo allenatore, arrivato in estate dal Sassuolo: "Ho visto lo Shakhtar nelle ultime partite, nei preliminari di Champions e in Supercoppa: De Zerbi sta provando a portare le sue idee. Ha fatto alcune modifiche avendo a disposizione giocatori di assoluto valore".
L'ex allenatore della Lazio proverà a portare a casa il risultato senza compromettere i propri principi di gioco: "Siamo una squadra offensiva a cui piace sviluppare gioco in ampiezza. A volte sbagliamo qualcosa in più a livello tecnico e subiamo qualche ripartenza. Noi cerchiamo di avere più equilibrio possibile senza snaturarci, creando sempre occasioni come stiamo facendo".