Dopo la larga vittoria contro l'Hellas Verona, l'Inter di Simone Inzaghi torna in campo. Alle 21 di martedì 26 novembre, i nerazzurri ospiteranno a San Siro il Lipsia di Marco Rose nella quinta giornata di UEFA Champions League. Alla vigilia della sfida, l'allenatore nerazzurro ha parlato in conferenza stampa.
LEGGI ANCHE - Inter, la probabile formazione per il Lipsia
Inter, le parole di Simone Inzaghi
Prima di intervenire in conferenza stampa, Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky Sport. "Lipsia? Da 6 anni partecipa alla Champions, nel 2020 ha giocato la semifinale. Ha una sua fisionomia, gioca bene a calcio". C'è attenzione alla condizione fisica di Çalhanoğlu. "Voleva esserci a Verona ma l'abbiamo tenuto a riposo precauzionale. C'è fiducia, sia per lui che per Lautaro. Se staranno bene saranno della partita".
A seguire, l'allenatore è intervenuto in conferenza stampa. "C'è voglia di tornare in finale? Sì, è normale che sia così, ma sappiamo che ci sono altre squadre. Intanto dobbiamo pensare a finire questa fase e a qualificarci per gli ottavi. Comportiamoci come fatto finora, senza guardare troppo in là, ma pensando partita dopo partita".
L'allenatore dell'Inter parla delle condizioni del manto erboso dello stadio di San Siro. "Il campo contro il Napoli non era al massimo, entrambe le squadre si erano lamentate. In questo periodo è sempre una sofferenza, dalla seconda metà di novembre per tutto dicembre, ogni anno la situazione è questa. Confidiamo che a gennaio venga rifatto come sempre". E aggiunge. "L'atmosfera di San Siro è pazzesca, spero di rimanere il più a lungo possibile per avere sempre questo sostegno e respirare quest'aria fantastica".
Inzaghi si sofferma ad analizzare il momento di Bisseck. "Arrivava dal campionato danese, ma è stato bravo ad apprendere subito l'italiano e di conseguenza a capire tutto ciò che gli chiedevamo. Sia lui che Bastoni possono sostituire Acerbi, ma credo che Alessandro avrebbe più chance vista la sua esperienza anche in Nazionale".
E aggiunge. "Ho avuto la fortuna di approdare in una società importante e di trovare un gruppo di ragazzi di talento che mi ha sempre assecondato. Sono consapevole delle critiche che si possono ricevere per formazioni o sostistuzioni sbagliate, ma bisogna accettarle come parte del gioco. Io spero solo di poter continuare a fare la storia di questo club"