Tutto si deciderà all’ultima partita, contro il Barcellona: “Era quello che volevamo”. Sorride Antonio Conte, che dopo la vittoria contro lo Slavia Praga può ancora sperare nel passaggio del turno agli ottavi di Champions League. “Sapevamo che per rimanere vivi dovevamo vincere stasera”, ha ribadito l’allenatore nerazzurro ai microfoni di Sky Sport.
La serata di Champions League ha regalato come sempre emozioni, anche se quella capitata all’Inter rischiava di rovinare la serata nerazzurra. Dopo il gol del raddoppio di Lukaku, infatti, l’arbitro ha deciso di annullare e di fischiare invece il rigore allo Slavia Praga, che ha trovato il gol del pareggio. Un colpo psicologico che non ha abbattuto l’Inter, che ha trovato la vittoria anche grazie all’aiuto di giocatori poco impegnati finora.
Come Borja Valerio ad esempio, di cui Conte parla così al termine della gara: “Dopo la partita con il Torino lo avevo elogiato, cosí come avevo fatto con Di Marco. Che nonostante non abbiano avuto molte occasioni hanno sempre dimostrato attaccamento alla maglia. Sono molto contento di questo, sono esempi positivi per il gruppo”.
"Lautaro e Lukaku stanno crescendo"
“Lautaro e Lukaku? Stanno crescendo, anche ieri ho detto che rispetto alla partita di andata siamo molto più squadra. All'andata i nostri attaccanti sono stati massacrati dai difensori avversari, oggi è stato diverso”.
"Col Barcellona fondamentale la spinta dei tifosi"
Sulla sfida al Barcellona: “Mi auguro di arrivare con la giusta determinazione alla partita con la Spal, che viene prima. Dobbiamo essere concentrati per continuare il bel percorso in campionato. Oggi sapevamo che avevamo un solo risultato a disposizione per rimanere vivi. Col Barcellona ci aspetterà una partita tosta. Sappiamo che potremo contare su 80mila persona che verranno allo stadio a spingerci”, ha concluso Conte.