Inter-Modric, cresce l'attesa
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Data: 03/08/2018 -

Inter-Modric, cresce l'attesa

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Dal sole della Sardegna a quello di Madrid, passando per qualche giorno nella sua Croazia. Per Luka Modric la fine delle vacanze con la famiglia coinciderà con il ritorno in Spagna per definire il suo futuro.

L'incontro del croato con Florentino Perez è previsto per i primi giorni della prossima settimana. Sarà quello il momento in cui il giocatore parlerà con il presidente del Real e vorrà farlo da solo, quindi probabilmente senza il suo agente.

Si prospetta dunque un faccia a faccia a due, in nome e nel rispetto del grande rapporto personale che li lega.

Modric vuole una nuova sfida: eccola la tentazione del croato nata dalla fine della scorsa stagione dopo la vittoria della Champions League e dunque prima sia dell'inizio del Mondiale sia di sapere del futuro in bianconero di Cristiano Ronaldo.

La sua intenzione è questa e solo Florentino potrà fargli cambiare idea durante il tanto atteso incontro. Ecco perché sarà decisivo.

Se Modric resterà sulla sua posizione e si dimostrerà intransigente, allora l'Inter potrà davvero coronare il suo sogno soprattutto in virtù di quel gentleman agreement che il centrocampista e il presidente del Real hanno in merito al favorire la cessione del croato qualora sia lui stesso a chiedere di andare via.

E' questo il punto principale di tutta la questione e che fa davvero sperare l'Inter.

I nerazzurri comunque hanno parlato con gli agenti di Modric del suo contratto e sanno benissimo quel che servirà per accontentarlo; inoltre con l'intermediario Giuseppe Riso tengono vivi i contatti in tempo reale.

La prudenza è inevitabile ma c'è fiducia nella volontà del giocatore.

La domanda è una: riuscirà Florentino a convincerlo a non andarsene proprio adesso?

Questo è il vero ostacolo, più delle cifre in ballo, che lascia ancora in bilico tra sogno e realtà l'Inter.

Perché se Perez capirà la voglia del giocatore di provare una nuova sfida e manterrà l'impegno morale preso tempo fa con il croato, allora l'Inter avrà davvero in mano il suo pallone da mettere sul dischetto.



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