Tre punti importantissimi per l'Inter, che a San Siro non si fa scappare l'opportunità di accorciare le distanze da Napoli e Milan nella zona alta della classifica, e continuare così la corsa verso lo scudetto.
Le parole di Inzaghi
Inzaghi nel post partita ha parlato ai microfoni di DAZN: "Avevamo preparato bene la partita perché sappiamo della forza del Verona. Sono il secondo miglior attacco del campionato insieme alla Lazio. Nel primo tempo abbiamo fatto benissimo e nel secondo abbiamo gestito. Questa partita doveva dare continuità dopo la partita di Torino, l'abbiamo fatto e ho visto ottimi segnali".
Inzaghi prosegue parlando di Dimarco e della sua partita: "Penso abbia caratteristiche molto importanti. A Napoli aveva fatto molto bene, Bastoni arriva da un tour de force importante. Dimarco quando ha giocato ha sempre fatto bene, io da allenatore devo fare delle scelte e secondo me questa poteva essere la sua partita".
Dopo aver analizzato la partita di Dimarco, l'allenatore nerazzurro analizza il percorso dei nerazzurri fin qui: "Noi abbiamo fatto un tour de force non indifferente. Nelle ultime partite non erano venuti i risultati e la testa si è fatta pesante. Noi siamo stati bravi a vincere una partita importantissima di Torino e sapevamo che oggi dovevamo vincere altrimenti quegli sforzi sarebbero stati inutili".
Seconda vittoria consecutiva, prima volta che succede in questo 2022, segnale che le speranze scudetto dell'Inter sono ancora vive: "Io la fiducia ce l'ho avuta sempre. Conosco il percorso che stiamo portando avanti. Conoscevo a luglio il rischio di prendere la squadra campione d'Italia che perdeva dei pezzi. Sapevo anche di trovare un grandissimo pubblico, una società che non voleva mollare e dare continuità allo scudetto vinto. Insieme ai ragazzi stiamo lavorando e facendo un ottimo cammino. Adesso mancano sette partite e ce le giocheremo nel migliore dei modi".
Poi l'allenatore torna proprio sulla prestazione dei suoi ragazzi: "Giocare contro squadre simili al Verona che sanno venirti a prendere e costruire. La partita l'abbiamo preparata nel migliore dei modi. La vittoria di Torino ci ha dato molta fiducia, ma a me non era mai mancata. So quanto stanno lavorando i ragazzi, abbiamo già portato a casa una Supercoppa".
Nel secondo tempo l'allenatore nerazzurro ha sostituito Correa per Gosens, tenendo in campo il cambio naturale ovvero Perisic e Inzaghi spiega così la sua mossa: "Gosens sta crescendo e ha bisaogno di minutaggio, ma Perisic sta facendo bene. In quel momento Correa aveva preso una botta e non volevo rinunciare a Perisic. So che attacca bene la profondità".
A proposito di scelte dovute a problemi avuti dai giocatori, Inzaghi ha spiegato il problema avuto da De Vrij: "Ha avuto un affaticamento al flessore, incrociamo le dita perché sappiamo quanto sia importante".
In conclusione Inzaghi parla delle differenze tra le tre squadre in corsa per lo scudetto: "Ci siamo equivalsi tutti, siamo tutte lì e ci sarà da lottare ogni gara, perché in questa Serie A le insidie sono dietro l'angolo".