L'Inter vince ad Anfield 1-0 ma non basta. Il Liverpool passa ai quarti di Champions League grazie al 2-0 dell'andata.
Le parole di Inzaghi
Al termine della partita Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport analizzando la partita: "Io penso che ci sia un grande rimpianto. Abbiamo con tutte le forze l'ottavo di finale e abbiamo preso dall'urna una delle migliori squadre d'Europa e ce la siamo giocata ad armi pari. Abbiamo fatto due ottime gare contro una squadra fortissima".
Il rimpianto potrebbe essere proprio il secondo gol preso in casa all'andata e sul tema l'allenatore nerazzurro ha spiegato: "Penso che a San Siro i primi 75 minuti la squadra meritasse altro. Poi si è preso gol su una palla inattiva e il secondo gol è quello che ci ha piegato le gambe. Siamo venuto ad Anfield a giocarcela. Usciamo con più forza da questa sfida. Nel nostro momento migliore poi c'è stata l'espulsione di Sanchez che non ci voleva".
Proprio a proposito di Sanchez, Inzaghi ha spiegato che non lo voleva sostituire nonostante fosse già ammonito: "No, pur essendo molto attento ai giocatori ammoniti, per noi in quel momento era molto importante e non l'avrei mai sostituito".
In conclusione ha parlato dell'ingresso di Vecino e non di Dzeko nel finale Inzaghi ha poi spiegato: "Avevo un po' di problemi fisici, poi eravamo con un uomo in meno e Calhanoglu ultimamente le ha giocate tutti e volevo preservare Dzeko per Torino. Ho dovuto fare altri calcoli. Ho cercato di tenere la partita aperta fino all'ultimo, bastava un piazzato e sarebbe cmabiato tutto. Dispiace l'espulsione di Sanchez, perché il Liverpool in quel momento loro stavano risentendo del gol di Lautaro Martinez".
Oltre al cileno, l'Inter ha avuto anche il problema legato agli infortuni di Brozovic e De Vrij. Sull'argomento ha risposto ai microfoni di Mediaset (CLICCA QUI per leggere gli aggiornamenti).