Dopo il doppio confronto con il Barcellona, all'Inter per accedere agli ottavi di finale di Champions League basta una vittoria nella gara di domani di San Siro contro il Viktoria Plzen, o, in ogni caso, una mancata vittoria del Barcellona contro il Bayern Monaco. Alla vigilia della partita contro la squadra ceca, Simone Inzaghi ha parlato, prima in esclusiva a Sky Sport, poi in conferenza stampa.
Inter, le parole di Inzaghi alla vigilia della partita con il Viktoria Plzen
Partita decisiva, quella contro il Viktoria Plzen, per l'Inter. Ai microfoni di Sky Sport, Simone Inzaghi ha parlato dell'opportunità che si gioca la sua squadra domani: "Nel giorno del sorteggio sapevamo che non eravamo stati fortunatissimi, ma che ce la saremmo comunque giocata. Domani abbiamo una grande occasione davanti ai nostri tifosi, ma troveremo davanti una squadra che sta dominando il suo campionato: dovremo fare attenzione. Vincere sarebbe importantissimo per conquistare il primo obiettivo stagionale".
L'allenatore, poi, ha annunciato il ritorno tra i convocati di Romelu Lukaku. L'attaccante belga non gioca dalla terza giornata di campionato, dalla sfida contro la Lazio: "Romelu Lukaku e Gagliardini torneranno. Per Brozovic manca ancora qualche giorno, vedremo se riusciremo ad accelerare".
Inter, la conferenza stampa di Inzaghi
L'allenatore dell'Inter ha parlato della fase difensiva della sua squadra: "Con una squadra come la nostra, con i difensori che abbiamo, dobbiamo migliorare. Lo scorso anno abbiamo fatto molto bene in fase difensiva, quest'anno dobbiamo crescere. Non è una cosa che riguarda solo i difensori, ma anche centrocampisti e attaccanti. Domani è una finalissima. Possiamo centrare il primo obiettivo stagionale, vogliamo qualificarci domani. Andare a Monaco per giocarsi la qualificazione sarebbe molto complicato".
Poi, sul ritorno di Lukaku ha aggiunto: "Se conferma gli ultimi allenamenti, verrà convocato. Sta lavorando con entusiasmo e voglia. È un giocatore importantissimo per noi, è mancato due mesi. È stata una grave perdita, ma a livello offensivo abbiamo sempre fatto bene. Ovviamente si può sempre migliorare e con il suo rientro lo faremo".
L'allenatore dell'Inter si è poi soffermato sulla differenza di rendimento della sua squadra tra le partite in casa e quelle in trasferta: "È vero, c'è differenza tra casa e trasferta. Dobbiamo lavorare meglio, poi bisogna anche vedere come arrivano i gol. Contro la Fiorentina non dovevamo concedere il terzo gol, lo abbiamo visto e rivisto".
Inzaghi ha poi ribadito l'importanza di raggiungere gli ottavi: "Noi allenatori siamo sempre giudicati in base ai risultati. Il nostro primo obietivo stagionale è la qualificazione agli ottavi, in un girone molto complicato. Vogliamo regalare questa soddisfazione ai nostri tifosi e alla società. Manca l'ultimo passo, la squadra forte deve venir fuori. Abbiamo lavorato tanto e bene".
Inzaghi si è soffermato anche sul rinnovo di contratto di Skriniar: "Abbiamo dirigenti bravissimi, ci stanno pensando loro. Ci sono anche altri giocatori che devono rinnovare, ci penserà la dirigenza, si risolverà tutto. Skriniar ha iniziato la preparazione in ritardo ma ora è in netta crescita. Sono contento di lui".
Infine, l'allenatore ha parlato dei giocatori dell'Inter che tra meno di un mese andranno in Qatar per il Mondiale: "Li vedo sereni. Avremo sette giocatori che andranno al Mondiale. Lavorano bene, pensando all'Inter. Sanno che devono lavorare bene con noi per fare un buon Mondiale".