Pietro Pellegri all'Inter per 30 milioni, 15 più altri 15 di bonus legati a presenze: valutazione monstre per un classe 2001. Difficile tenere i piedi per terra a 16 anni, con dei record già in bacheca (giocatore più giovane ad aver esordito in serie A e primo giocatore del terzo millennio ad aver segnato) e la cifra altissima spesa dai nerazzurri, che dovrà dimostrare di meritare. Tuttavia papà Marco non ha dubbi, come ha spiegato attraverso le pagine del Corriere dello Sport:
"Leggo quello che sta succedendo dai giornali e aspetto anche perché il mercato non è ancora aperto. La valutazione di 30 milioni? Sono tanti soldi... Come padre di fronte a certi numeri i sentimenti sono contrastanti: c’è la soddisfazione per quello che potrebbe capitare a mio figlio, ovvero l’arrivo in un grande club come l’Inter, ma sono anche un genoano che vedrebbe partire un suo giocatore di talento. Sono convinto che la società prenderà la decisione più giusta e spero che abbia dei vantaggi".
Iceman Pellegri, la testa c'è: "Si sta già allenando da solo perché vuole farsi trovare pronto all’inizio della preparazione. Come lo trovo dopo le notizie del trasferimento all’Inter? Sta vivendo questo momento serenamente perché sa che rimarrebbe altri due anni nel Genoa, il club del quale è tifoso e al quale è legatissimo. Pietro tiene i piedi ben saldi a terra e non si fa condizionare nella vita di tutti i giorni esattamente come non si è emozionato quando all’ultima giornata è stato titolare contro la Roma. Nel riscaldamento non avvertiva la pressione dello stadio e in campo lo ha dimostrato segnando e non avendo paura nei duelli con De Rossi e Manolas".
