Un 2019 chiuso nel migliore dei modi, una serata che finisce dritta nel libro dei sogni realizzati. Anche se lui stanotte non aveva chiuso occhio, sapendo che avrebbe giocato a San Siro dal primo minuto.
Sebastiano Esposito questo Inter-Genoa se lo ricorderà a lungo; dall'esordio al gol, ciliegina su una torta arrivata a ridosso del Natale (e della sosta) come un regalo anticipato.
A fine partita, occhi lucidi e commozione. Tutte le emozioni scaricate dopo il triplice fischio, tra dediche e ringraziamenti.
"Ho appena visto mia mamma, il gol è per lei. Ringrazio tutta la società e la mia famiglia che mi è sempre vicino. Non nego che stanotte non ho dormito, ho pensato a questa serata e non potevo sognarla migliore - le parole di Esposito nel post partita ai microfoni di SkySport -.
Ringrazio ancora l'allenatore e il club e spero di continuare su questa strada. Tutti i sacrifici che ho fatto mi stanno ripagando. Sto raccogliendo i frutti di quello che ho seminato.
Cosa mi ha detto Lukaku quando mi ha dato il pallone per calciare il rigore? E' una persona fantastica, lo ringrazio perché mi ha lasciato quel rigore. Mi ha detto: vai convinto sulla palla e fai gol".
